(r.l.) Potrebbero esserci già domani i funerali di Stefano Colasanti, il Vigile del Fuoco morto mercoledì nell’esplosione del distributore Ip sulla Salaria al km 39. Non c’è, però, una data ufficiale ancora, neanche per l’altra vittime, il 39enne Andrea Maggi. Per le due vittime, è in corso stamattina l’autopsia.
TRE INDAGATI – Ci sono tre indagati per l’esplosione di mercoledì sulla Salaria, che ha causato due morti e diversi feriti. Lo riferisce in una conferenza stampa la procura di Rieti. Il sostituto procuratore Lorenzo Francia, non ha però fatto nomi: per loro l’ipotesi di reato è omicidio colposo e la loro iscrizione nel registro degli indagati, ha spiegato il procuratore capo di Rieti Lina Cusano “è necessaria per l’esecuzione di attività irripetibili”. “È in corso l’autopsia, nel pomeriggio entrambe le salme saranno a disposizione dei parenti” ha aggiunto il pm Francia parlando delle due vittime, il Vigile del Fuoco Stefano Colasanti e Andrea Maggi.
POTEVA ESSERE ANCOR PIÙ DISASTROSO – Alla conferenza stampa erano presenti Lina Cusano e Lorenzo Francia per la Procura, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Mauro Caciolai: “Le conseguenze potevano essere veramente disastrose – spiega Lina Cusano, procuratore Capo di Rieti, parlando dell’incidente di due giorni fa a Borgo Santa Maria– Il materiale era di una infiammabilità devastante, basti solo sapere che la maggior parte dei filmati diffusi vengono da soggetti che erano a bordo di un pullman del Cotral. La deflagrazione che ha scaraventato l’autobotte era di pochi minuti dopo. Vi sarebbero state conseguenze ancora più dolorose rispetto a quelle che già oggi ci sono. I Vigili del Fuoco hanno perso una persona che ha dato dimostrazione di quanta abnegazione ci sia”.
ERRORE UMANO? – Ancora Lina Cusano: “Incidente probatorio? Dipende dall’evoluzione delle cose. L’attività investigativa dei Vigili del Fuoco sarà di supporto. Un errore umano? Non abbiamo piste in questo momento. Abbiamo recuperato elementi di valutazione. Certamente non doveva accadere”. Il numero uno dei Vigili del Fuoco reatini, nella conferenza stampa, ha fatto anche il punto sulle condizioni sui Vigili del Fuoco reatini: “Sono cinque: uno è stato dimesso ieri, tre sono ricoverati al Sant’Andrea con ustioni e fratture e un altro è ricoverato al Sant’Eugenio con ustioni importanti”.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©