“Il totale dei feriti coinvolti nella forte esplosione avvenuta ieri pomeriggio in un distributore sulla via Salaria e giunti nei Pronto soccorso è complessivamente di 23 persone. Di queste 5 sono giunte autonomamente con mezzi privati e 18 con i mezzi di soccorso intervenuti prontamente. Attualmente risultano ricoverate 16 persone mentre le restanti sono state dimesse”. Lo dichiara in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“I 16 feriti sono distribuiti – spiega – presso il Sant’Andrea (4 feriti), il Policlinico Gemelli (2 in dimissione) e il De Lellis a Rieti (3 feriti); i feriti più gravi si trovano presso il Centro Grandi Ustioni del Sant’Eugenio (7 di cui 2 donne e 5 uomini) con ustioni tra il 25% e il 50% del corpo. Sono tutti in prognosi riservata e stabili. L’equipe del Centro Grandi Ustioni ha lavorato continuativamente tutta la notte per assicurare la massima assistenza ai pazienti e nei prossimi giorni, seguendo l’evolversi del quadro clinico, saranno in grado di effettuare i trapianti di pelle. La rete dell’emergenza e presa in carico dei feriti ha risposto positivamente e in ogni struttura ospedaliera del Sistema sanitario regionale stanno prestando le cure appropriate”.
ASL RIETI – Dalla Asl di Rieti l’aggiornamento sui feriti ricoverati nell’ospedale reatino: “Nei minuti successivi al grave incidente, presso l’Ospedale de’ Lellis di Rieti sono state attivate tutte le procedure previste dal Piano delle maxi emergenze e richiamato in servizio il personale in reperibilità. Cinque i feriti trasportati dall’Ares 118 presso l’Unità di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza dell’Ospedale de’ Lellis, di questi due Vigili del Fuoco: il primo è stato dimesso dopo alcune ore, mentre il secondo è ricoverato in ‘Long Surgery’, presso l’Unità di Chirurgia Generale e Oncologia. Per ciò che attiene i civili, due sono stati trasferiti presso il S. Eugenio di Roma, mentre il terzo è ricoverato in ‘Long Surgery’ presso l’Unità di Chirurgia Generale e Oncologia. Nelle ultime ore, sono giunte presso il nostro Pronto Soccorso altre due persone coinvolte nell’incidente di ieri. Salgono dunque a sette le persone trattate dall’Unità di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza dell’Ospedale de’ Lellis” scrive il De Lellis.
“L’Azienda Sanitaria Locale si stringe al dolore dei familiari delle vittime, ai feriti ed a quanti sono rimasti coinvolti nella tragedia che si è consumata ieri sulla via Salaria –afferma il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo. Sincera vicinanza che esprimiamo anche agli uomini del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine e agli Operatori del 118. Un ringraziamento va al personale sanitario aziendale, medici, tecnici ed infermieri che, con spirito di servizio, da ieri pomeriggio sono al lavoro per prestare assistenza e supporto psicologico alle persone coinvolte”.
SANT’ANDREA – Al momento presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Andrea sono ricoverati quattro pazienti coinvolti nell’esplosione verificatasi presso un distributore di carburante sito in via Salaria, località Borgo Quinzio. Si riportano di seguito le condizioni generali dei pazienti:
1. un paziente è affetto da frattura trasversale biossea di gamba (tibia e perone) gravemente scomposta e da ustione di primo grado di modiche dimensioni del braccio destro. In sede di PS è stata applicata trazione ed è stato disposto il ricovero presso l’UOC di Ortopedia e traumatologia. Il paziente è sempre stato ed è tutt’ora lucido ed orientato ed è assistito dal team di psicologi. Necessita di intervento chirurgico programmato per le prossime ore. La dimissione è prevista entro 2-3 gg salvo complicanze.
2. un secondo paziente presenta una infrazione della dodicesima costa destra e acufeni bilaterali e non presenta lesioni viscerali. Al momento risulta in buone condizioni generali ed è considerato dimissibile al termine delle ultime valutazioni specialistiche.
3. un terzo paziente presenta ustioni di secondo e terzo grado che interessano meno del 10% dell’intera superficie corporea. In particolare le ustioni sono localizzate sul volto, tronco, arti inferiori e superiori. Al momento risulta in buone condizioni generali ed è considerato dimissibile al termine delle ultime valutazioni specialistiche.
4. un quarto paziente presenta ustioni di primo e secondo grado che interessano meno del 10% dell’intera superficie corporea. E’ in buone condizioni generali, ma la prognosi di guarigione è entro le 3 settimane salvo complicanze. Resta indicata l’ospedalizzazione per almeno 1 settimana.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©