Devastante Bobby Jones, la Npc Rieti sbanca il PalaLottomatica contro la capolista Virtus Roma per 85-75. L’americano di Rieti segna 24 punti con 4/4 da 2, 5/10 da 3, 8 rimbalzi e 7 falli subiti. Quarta vittoria nelle ultimi cinque partite e in classifica Rieti sale a 12 punti.
(di Roberto Pentuzzi) Incredibile impresa della Npc Rieti che espugna il PalaLottomatica e batte la capolista Virtus Roma 75-85, grazie ad una prestazione di squadra di grandissimo carattere, nonostante l’assenza di Tomasini, ma soprattuto al grande ex Bobby Jones, che ne realizza 24, ma da giocatore completo quale si sta dimostrando è davvero l’arma in più per la squadra di patron Giuseppe Cattani. Ancora una volta i 200 tifosi amarantocelesti cantano festanti confermando la tradizione positiva della Sabina sulla capitale, ancora una enorme soddisfazione per la vittoria di questo derby che proietta Rieti nelle zone alte della classifica a sorpresa su tutto e tutti.
FORTE – Parte forte Rieti contro la Virtus, 7-0 procurato da attacchi ordinati e precisi dei ragazzi di coach Rossi, poi c’è la reazione dei romani con la precisone dall’arco del lungo Landi che segna spesso da tre e dalla presenza fisica di Sims sotto canestro, molto efficace. La Npc attacca con meno attenzione e non sfrutta il vantaggio del bonus falli raggiunto dai padroni di casa, sul finire del quarto Bobby Jones va in panchina accompagnato dai compagni, dopo aver subito un contatto di gioco da Sims. Equilibrio in campo 21-18.
NIKOLIC C’È – Con Gigli a mezzo servizio e l’americano temporaneamente in panchina, è buono l’ingresso in campo del giovane Nikolic che cerca di difendere come può su Sims, che crea grandi problemi sotto le plance alla squadra reatina. Si fa sentire il rientro in campo di Jones che segna 5 punti consecutivi, ma Moore inizia a segnare dalla lunga. È battaglia in campo e Rieti compensa con l’intensità la superiorità tecnica degli avversari, che hanno una panchina decisamente più lunga, considerando anche l’importante assenza di Tomasini. Si va al riposo sul 41-39.
INTENSO – Terzo quarto sempre intenso, lo soffre di più Roma, coach Bucchi chiede maggior cattiveria in campo e precisione, ma solo Landi e Sims sembrano ascoltarlo, mentre tra gli amarantocelesti scelgono la zona indifesa, in attacco si mettono in evidenza Adegboye e Toscano, che, nonostante sia gravato di 3 falli rimane in campo, difende e segna un canestro da tre che permette ai reatini di chiudere il periodo avanti 54-60.
TURBO-JONES – Ultima frazione in cui Bobby Jones mette il turbo, ma tutti si impegnano soprattutto in difesa, un’alternanza tra zona ed uomo scelta da coach Rossi che mette in scacco il più espero Bucchi. Se le conferme sono arrivate da Daniele Toscano ed Ogo Adegboye, la vera sorpresa è stata Aleksa Nikolic che ha piazzato 5 punti consecutivi in un momento importante della gara. Rieti prende un vantaggio di 10 punti che sarà fondamentale fino alla fine, infatti il fallo sistematico di Roma non porta alcun frutto, Bucchi ed i suoi escono dal “loro” palazzo a testa bassa, mentre Rossi ed i suoi saltellano di gioia con braccia al cielo a ringraziare gli straordinari tifosi in “piccionaia”.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © Roma