È stato inaugurato oggi pomeriggio sotto gli archi del Vescovado, a Rieti, il presepe monumentale realizzato per questa edizione della Valle del Primo Presepe dal maestro Francesco Artese. Esponente della scuola presepistica meridionale, Artese è considerato tra i più importanti maestri italiani di quest’arte. Ha realizzato presepi in tutto il mondo da New York a Betlemme e nel 2012 ha conquistato papa Benedetto XVI con il presepe realizzato in piazza San Pietro. Frutto di quattro intensi mesi di lavoro, l’opera occupa una superficie di 50 metri quadrati è il punto di convergenza del migliore artigianato italiano.
Tutto nella scena è infatti realizzato a mano: le oltre settanta statue sono pezzi unici plasmati in terracotta a Caltagirone dal maestro Vincenzo Velardita, “vestite” a Napoli dalle sorelle Balestrieri della Nicla Presepi secondo i costumi dell’epoca e dipinte dall’artista Rosa Ambrico. Ma anche le campane, le porte e le finestre, con tanto di cardini e vetri, sono autentiche chicche realizzate a mano dall’artista reatino Gianni Scacciafratte. Così come pezzi unici artigianali sono gli animali, le tinozze e le scope, le ceste e gli stendardi, i comignoli e le quasi seimila tegole che ricoprono i tetti, tutte rigorosamente applicate a mano dal maestro Artese. Una spettacolare scenografia, con musiche e luci suggestive, completa il quadro e permetterà allo spettatore di immergersi completamente nell’atmosfera della Natività.
Foto: Massimo Renzi ©