(r.l.) “Quando ero in Portogallo vedevo squadre come Reggina e Catania giocare in Serie A, ora le andiamo ad affrontare in questo campionato molto difficile che sapevo di venire ad affrontare quando ho scelto di allenare il Rieti“. Probabilmente mister Chéu ricorda pure quel meraviglioso gol di Zinedine Zidane allo stadio Granillo del 23 gennaio del 2000, con tre difensori della Reggina portati a spasso davanti a 28mila spettatori e Taibi trafitto da un sinistro potentissimo. È anche questo il bello della Serie C: domenica alle 14.30 c’è il club amarantoceleste al Granillo, stadio che ha visto ben altri palcoscenici. Contro una squadra che a sua volta è in difficoltà (11 punti in 11 giornate), il Rieti (10 punti) prova rinascere dopo tre sconfitte consecutive contro Potenza, Catanzaro e Juve Stabia.
SETTIMANA DI TENSIONE – Chéu, nella consueta conferenza stampa pre-gara, ha minimizzato i problemi vissuti in settimana a causa di uno sciopero dello staff medico (leggi). “È stata una settimana di lavoro come sempre alternata tra campo e palestra, è una cosa normale alternare il lavoro come facciamo da inizio stagione. Andiamo ad affrontare un avversario molto solido difensivamente che ha molta esperienza, un avversario forte, come tutte le squadre di questo girone, contro il quale dovremo applicare al meglio la nostra strategia per fare risultato. È uno scontro diretto importante per tutte e due le squadre, ci sono tre punti a disposizione che vogliamo conquistare, tre punti che vogliamo prendere a Reggio, in casa con la Paganese, con il Rende e con tutte le avversarie che incontreremo nelle prossime giornate. Quando si vince non è tutto perfetto e quando si perde non è tutto da buttare”.
C’È DIARRA – “Diarra è tra i convocati – informa Chéu – e sarà con il gruppo nella trasferta di Reggio Calabria, non è al massimo della condizione fisica, ma potrà essere di aiuto per questa gara. Sta facendo un lavoro di prevenzione per il problema dell’ernia, ma puntiamo ad operarlo nella pausa del campionato dei primi venti giorni di gennaio. Non sarà tra i convocati Papangelis per un problema alla caviglia, mentre torna tra i convocati Davide Costa dopo lo stop della scorsa partita”.
IN PULLMAN – La squadra partirà in pullman domattina per un viaggio di circa 1500 km tra andata e ritorno: “Sono consapevole delle lunghe distanze che si devono affrontare in questo girone C – dice Chéu – domani ci aspetta un viaggio molto lungo in pullman, ma questa non deve essere una giustificazione perché non siamo qui a creare problemi, ma a risolverli”.
Foto: Youtube ©