Bolzano, Trento e Belluno sul podio della Qualità della Vita 2018 nell’indagine pubblicata da ItaliaOggi Sette, in edicola stamattina. Rieti guadagna quattro posizioni rispetto al 2017 e sale dalla 56esima alla 52esima posizione, collocandosi nella fascia “Accettabile”, la seconda su quattro (Buona, Accettabile, Scarsa, Insufficiente). Tra le altre province del Lazio, soltanto a Viterbo si vive meglio che a Rieti: Viterbo 48ma. Già in giù le altre, compresa Roma sprofondata all’85esimo posto, peggio di Latina (71) e Frosinone (83). Ma quello che più colpisce nell’analisi condotta dall’Università Sapienza di Roma in collaborazione con Cattolica Assicurazioni è il secondo posto di Rieti nella classifica delle città con meno criminalità, seconda soltanto a Treviso: guadagnata una posizione rispetto allo scorso anno.
CONFERME – La classifica replica quest’anno i primi tre posti del 2017, a conferma della solidità delle posizioni di vertice ormai raggiunta dalle città del Nord-Est. Più nel dettaglio i risultati dell’indagine confermano e approfondiscono alcune tendenze già emerse negli anni scorsi. In primo luogo che la qualità della vita in Italia è caratteristica delle piccole e medie città del Nord-Est e, in misura minore, del centro. Basti pensare che nelle prime 35 posizioni della classifica solo Aosta esce da questa direttrice. A voler guardare bene la parte alta della classifica emerge anche un’altra indicazione interessante: la città ideale ha mediamente 100 mila abitanti. Nelle prime 40 posizioni, infatti, solo Verona e Padova hanno poco più di 200 mila abitanti, mentre Brescia, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bergamo, Trento, Forlì, Vicenza, Bolzano e Piacenza ne hanno più di 100 mila, tutte le altre 28 città hanno un numero di abitanti inferiore. Questa tendenza è confermata anche dalle (pessime) posizioni di classifica delle città più grandi: Milano è al 55° posto, Torino è al 78°, Roma all’85°, Palermo al 106° e Napoli al 108°. E la più grande di tutte, Roma, segna quest’anno un forte balzo all’indietro, perdendo 18 posizioni rispetto all’anno scorso, mentre le altre sono sostanzialmente stabili.
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