(di Christian Diociaiuti) No, il Rieti a Catanzaro non ha preso gol su calcio d’angolo, la mattonella preferita di Massimo “Piedino” Palanca che tra anni Settanta e Ottanta dalla bandierina giallorossa, con la maglia dei calabresi, segnò qualcosa come 13 gol. Ma il Rieti è stato battuto 3-0, con le prime due marcature arrivate a metà del primo tempo su due errori pesanti del portiere Chastre: nel primo è la causa del rigore segnato da Kanoutè, nel secondo fa un erroraccio di posizionamento che costa il 2-0 (Ciccone). La partita si è chiusa a ridosso del finale, con la rete, in girata in area, di Fischnaller su cui, ancora una volta, Chastre non è incolpevole. Super, invece, il portiere di casa, capace di chiudere la porta nelle occasioni più importanti del Rieti. Secondo ko di fila per il Rieti, settimo totale: amarantocelesti quartultimi. E davanti a 3200 spettatori (di cui quattro reatini) il Catanzaro è tornato a vincere dopo quasi due mesi: l’ultimo successo casalingo il 25 settembre nel derby con la Vibonese. RISULTATI, PROGRAMMA, CLASSIFICA
ASSETTO – Chéu sceglie l’albero di natale, 4-3-2-1, deviando parzialmente da quanto atteso alla vigilia (e tolto il caso-Pepe). Bocciati Todorov e Papangelis, in campo vanno Chastre tra i pali, Delli Carri a destra, Gualtieri e Gigli in mezzo, Galifuoco adattato a sinistra. I tre a centrocampo sono Diarra, Palma e Cericola mentre dietro all’unica punta Gondo, vanno Vasileiou e Maisto. Auteri non si smuove dal suo 3-4-3: Celiento, Figliomeni, Riggio davanti al portiere Furlan. Centrocampo per Statella, Iuliano, Maita, Favalli. Attacco a Kanoutè, Ciccone e Fischnaller.
COLPITI SUBITO – Vasileiou ha recuperato dal taglio alla caviglia ed è lui ad avere una super occasione al 40 secondo di gioco, bloccata dalla parata di Furlan. Le squadre prendono le misure ma è il Catanzaro a sbloccare a causa di un rigore nato da un intervento scomposto di Chastre. Lancio di Favalli per Kanouté, l’attaccante si infila tra i difensori reatini e si ritrova a tu per tu con Chastre che lo stende. È rigore, siglato dallo stesso Kanoutè di potenza.
SCIUPONI – Dopo il vantaggio di casa, Maistro, raccoglie una sponda di Gondo, salta Figliomeni e calcia col destro da una buona posizione, ma la conclusione è da dimenticare. Al gol fallito, arriva quello subito e ancora Chastre non è impeccabile: Statella da destra mette in mezzo, velo di Kanouté, palla a Ciccone che di sinistro dal limite batte Chastre. La gara si chiude con due occasioni: siamo in zona 45′, Vasileiou di sinistro dal limite viene ancora murato da Furlan che manda in corner. Poi è Gigli a sciupare malamente: punizione da trequarti Gigli che da due passi mette a lato di testa.
RIPRESA – Per vedere un’azione pericolosa del Rieti, bisogna aspettare il sessantesimo inoltrato: palla da destra di Maistro, Gigli di testa in area piazza sotto la traversa, ma ancora un super Furlan manda in corner, esaltandosi ancora per la terza, decisiva, volta. Passato il 70′ è Gondo ad arrivare nell’area giallorossa e a buttare a lato una palla buona per provare la conclusione a rete. La gara finisce con la girata in area di Fischnaller, ancora una volta favorito da un cattivo posizionamento di Chastre. È 3-0.
L’UOMO RIETILIFE – L’Uomo RietiLife di giornata è Vasileou. Torna dall’infortunio e colleziona due nitide occasioni a cui il bravissimo Furlan (il vero hombre del partido) s’oppone. Avrebbe potuto replicare un gol lampo. Chastre insufficienza piena, così come difesa reatina in toto.
PROSSIMO TURNO – Il Rieti sabato alle 14.30 giocherà allo Scopigno contro la Juve Stabia, attualmente seconda in classifica.
Foto: RietiLife ©