(di Christian Diociaiuti) Ci scusiamo con i lettori e gli appassionati del Rieti. In un articolo delle 17 su RietiLife, abbiamo titolato sulla quasi certa presenza del difensore Pepe nell’undici amarantoceleste contro il Catanzaro. Passate le 19 di oggi, venerdì 16 novembre, però, si viene a sapere che Pepe non è neanche partito. Il Rieti, o meglio Chéu, dall’inizio della stagione, non comunica i convocati prima di ogni match. E per ricostruire l’undici titolare (che di solito, per ogni giornalista sportivo è già una sfida, ma sta nel lavoro) è sempre un terno al lotto; figurarsi gli uomini a disposizione. Rischio errori alto per la stampa, problema per i tifosi di andare in confusione al fischio dì’inizio, oltre alle naturali e fisiologiche modifiche possibili prima di una gara, nel pieno potere di un allenatore e di una squadra. Non comunicare i convocati – e per di più dire che forse giocherà un calciatore che neanche parte – è pretattica inutile se non mancanza di rispetto verso chi segue questa squadra. Come se gli avversari o chissà chi, guardando gli uomini a disposizione, potessero trarre vantaggio alla vigilia della partita col Rieti. Pretattica antica nell’epoca dei social.
IL CASO – Dicevamo Pepe. Eh sì, il calciatore, out da diverse giornate (per questioni d’infortunio, dice da giorni il club, ma non si sa a cosa) tanto da lasciare in emergenza la retroguardia amarantocelste, ieri da Chéu veniva dato addirittura tra i papabili titolari: “Si è allenato tre volte, potrebbe giocare” aveva detto in conferenza stampa neanche 24 ore fa. E dal club, stamattina, non c’erano state segnalazioni di mancata partenza. Tanto che molti lo davamo nell’undici contro il Catanzaro. Salvo scoprire alle 19 che il calciatore non è neanche salito sul bus per la Calabria. A livello tecnico, c’è pronto a sostituirlo Gualtieri. Ma a questo punto ci chiediamo: è davvero un infortunio a tenere fermo Pepe? O continua quella protesta (o quella sorta di “fuori rosa“) che qualche turno fa (a Trapani), vide alla fine lui e Diarra in panchina per la questione legata agli stipendi e agli accordi col club? Il sospetto comincia a venire, anche alla luce delle ultime novità.
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