(di Christian Diociaiuti) Pirandello, Flaiano in prima nazionale, Agatha Christie e ancora Massimo Dapporto, Roberto Alpi, Laura Lattuada. Su il sipario per la stagione di prosa al Flavio Vespasiano. Dal 2 gennaio al 4 aprile, cinque appuntamenti di spessore. Cartellone presentato stamattina in Comune dall’assessore Gianfranco Formichetti insieme a diversi ospiti, tra cui lo stesso Roberto Alpi (volto della fiction Mediaset Centovetrine, reciterà ne Il Seduttore), e gli artisti Massimo De Rossi (regista di Melampo), Claudia Crisafio (attrice dello spettacolo Trappola per Topi e Melampo), l’ad e il direttore artistico di Atcl (associazione teatrale fra i comuni del Lazio), Luca Fornari e Alessandro Berdini, il sindaco Antonio Cicchetti e diverse autorità cittadine, tra cui il prefetto Giuseppina Reggiani.
IL PROGRAMMA – Si parte il 2 gennaio con “Un borghese piccolo piccolo” dal romanzo di Cerami. Qui, spicca nel cast Massimo Dapporto, notissimo al grande pubblico anche televisivo. Il 19 gennaio in scena “Melampo”, di Ennio Flaiano in prima nazionale. Il 16 febbraio “Il seduttore” di Diego Fabbri in cui, oltre a Laura Lattuada, si segnala l’attore Roberto Alpi. Il 3 marzo è giallo con Agatha Christie e la sua “Trappola per Topi”. Chiusura il 4 aprile con “Il piacere dell’onestà” di Pirandello, regia di Liliana Cavani.
DI RILIEVO – “Una stagione di prosa di livello come è nella caratteristica della nostra città. Stagione teatrale già iniziata col Reate Festival”. L’assessore Formichetti vuole puntare su giovani e famiglie: “Il sogno è un teatro di produzione. E poi vogliamo un pubblico nuovo – dice – una stagione del livello degli scorsi anni”. Il sindaco Cicchetti: “Confortante che il teatro, in questo periodo storico, proponga questa programmazione e che sia affollato. Siamo una fase di imbarbarimento, nel linguaggio, nei rapporti. Questa stagione teatrale fa bene all’animo, fa migliorare. Il teatro Vespasiano merita tanto”.
TOP – “Cinque spettacoli per la varietà di pubblico che si affaccia al teatro” dice Berdini di Atcl. “Portiamo qui il lavoro di un grandissimo, Ennio Flaiano – dice il regista Massimo De Rossi – Melampo nasce come scenegiatura e diventa romanzo. Ma voleva farne lui la regia. Passarono tanti attori tra cui Mastroianni, ma Flaiano si ammalò e ne cedette i diritti. È un adattamento di quanto mi ha dato Rosetta Flaiano. È una prima, un’opera preziosissima”. Roberto Alpi: “Il mio seduttore si porta appresso un grande dolore – dice l’attore – un seduttore sedotto. L’autore ci dice che l’amore è uno solo. Il protagonista lo capirà sparirà in un modo suo, che lo spettacolo neanche chiarisce. Venite al teatro a vedere questo spettacolo”. Claudia Crisafio, che reciterà in Trappola per Topi (e in Melampo): “Ho un legame con Rieti, il teatro è bellissimo. Una città che accoglie, mi ci sento bene”.
ABBONAMENTO – “Riconfermeremo gli abbonati il 2, 3, 4, 5 dicembre. E i nuovi il 7, 8 e 9 dicembre. Ci sono giornate festive per dare modo a tutti di partecipare alla vendita. Avete visto i prezzi? C’è grande accessibilità” afferma Formichetti. L’abbonamento intero costa 75 euro, il ridotto 65. Gli abbonati alla precedente stagione di prosa potranno rinnovare il proprio abbonamento per il medesimo posto da domenica 2 a mercoledì 5 dicembre. Coloro che desiderano cambiare posto potranno farlo dal 7 al 9 dicembre insieme ai nuovi abbonati. Il riferimento è il botteghino del Flavio con orari 10-13 e 16-19.30. I biglietti per il singolo spettacolo costano 25 euro l’intero e 20 il ridotto. I biglietti saranno in vendita nei giorni di spettacolo al botteghino del teatro dalle 10 alle 13 e dalle 16 fino all’inizio dello spettacolo. Telefono dell’ufficio comunale competente 0746/287318; botteghino 0746/271335.
INIZIATIVE – Nel corso della presentazione, ricordati gli eventi del vernacolo, di Reate Festival, della Rassegna Jazz dal Fara Music Festival, della stagione concertistica, della Danza (venerdì Carmina Burana al Flavio) e di altre iniziative culturali tra cui il premio letterario (11esima edizione), il concerto di Capodanno (“Stiamo lavorando, abbiamo un finanziamento” dice Formichetti) e molto altro. Cartelloni ancora vivissimi, tra musica, danza e teatro, per tutta la stagione. “E sabato e domenica, nonche i festivi, il teatro è aperto alle visite” ricorda Formichetti.
LIRICA – Rieti riscopre la lirica “con un concorso lirico” aggiunge l’assessore Formichetti. Michael Alfonsi, 30enne tenore italiano di livello internazionale, nato a Roma: “Sono stato ospite in questa città per il Battistini e mi sono affezionato. Andando in giro per il mondo ho scoperto che si investe nella cultura. A Rieti ho trovato chi vuole investire sull’arte. E da qui l’idea di un concorso internazionale, il New Opera Talent, che metta in evidenza i giovani. Sarà fatto dal 17 al 19 maggio 2019 e vuole essere un appuntamento fisso”. “Qui nacque il teatro lirico sperimentale, poi approdato a Spoleto – afferma Cicchetti – un’ambizione a ricostruire qualcosa che serve a riscoprire l’orgoglio di essere nati in questa parte del mondo. Affacciarsi al Flavio è un privilegio”.
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