(di Christian Diociaiuti) La vendetta perfetta. Il Potenza vince 5-1 allo Scopigno e si rifà dell’ultima sfida tra i professionisti nel 2005, che era finita allo stesso modo ma per il Rieti di Pirozzi. Il gol del solito França (6 gol in stagione), a cui risponde Todorov; poi la pratica si riprende (sostenuti da 400 tiufosi in 6arsferta) per i lucani con la spettacolare punizione da trenta metri di Emerson, la doppietta di Genchi. Questo, tutto nel primo tempo .Il sigillo, a inizio ripresa, è di Guaita: un’altra perla da segnare tra le reti più belle viste allo Scopigno (e che incoronano Guita hombre del partido, anche grazie ai due assist, il primo e il terzo gol del Potenza). Finisce 5-1. Fischi per il Rieti a fine gara e tifosi che, annichiliti, lasciano gli spalti in una giornata che invece era iniziata coloratissima, con 400 tifosi ospiti e mille presenze totali allo Scopigno.
ASSETTO – Confermato il 4-3-1-2 del Rieti: Chastre in porta; Dabo, Gallifuoco, Gigli, Papangelis in difesa; Diarra, Palma e Cericola a centrocampo e Maistro dietro alle punte Todorov e Gondo. Per gli avversari 4-3-3: Ioime in porta; difesa con Coccia, Di Somma, Emerson, Giron; centrocampo con Guaita, Coppola, Dettori; Strambelli, França, Genchi in attacco.
DUE GOL IN 12′ – Il capocannoniere del girone, França, non si smentisce e al 3′ mette dentro, di testa, colpevole la marcatura troppo blanda di Gallifuoco e Dabo. Palla da destra di Guaita, tutto facile per battere Chastre. Risposta immediata del Rieti al 10′: punizione di Maistro un metro dietro il limite, da destra. Ioime la toglie da sotto la traversa ma sulla palla si avventa Todorov per il primo gol stagionale, 1-1.
LA PUNIZIONE – Che spreco al 17′: Cericola sterza in area, mette in mezzo da sinistra ma Maistro spara alto di piatto, in area a tu per tu col portiere. Gol fallito, gol subito. E qui inizia il picco, in basso, del Rieti. Scopigno ammutolito tre minuti dopo: punizione per Emerson da 30 metri. Battuta quasi da fermo col sinistro, palla sul palo di Chastre (non incolpevole) e palla che sembra impennarsi leggerissimamente sulla barriera. La risposta arriva sempre su punizione: ancora dalla zona dove era scaturito il gol, batte Maistro che trova l’angolino ma anche il portiere ospite, in tuffo. Il Rieti fa la gara, ma a ogni folata prende gol. Quasi fotocopia del primo gol, la terza marcatura: Guaita sfugge a Papangelis e crossa, Genchi mette dentro di piatto facile, ancora lasciato solo sul secondo palo da Dabo, non in giornata di grazia.
“A LAVORARE” – Il primo tempo si chiude con il 4-1: erroraccio di Gallifuoco su un giro palla difensivo facile, Genchi gli ruba la sfera e va a segnare il 4-1. Il Rieti rientra spento in campo, anche sulla scia delle critiche e per il risultato. Così Palma (minuto 11’st) perde palla al limite e Guaita segna il 5-1 con un pregevole sinistro sotto all’incrocio, imprendibile. La ripresa fa il gioco del Potenza. Di emozioni, nel reato della ripresa, non ce ne sono. Potenza controlla, Rieti si dispera. E ora per Chéu la panchina scotta.
UOMO RIETILIFE – Per il gol, il primo col Rieti e in C, l’Uomo RietiLife di giornata è Todorov. Il bulgaro tiene aperta una gara che poi, dopo una clamorosa occasione sprecata da Maistro, di fatto finisce (e non è che passato da poco il quarto d’ora del primo tempo).
PROSSIMA – Il Rieti nel prossimo turno è impegnato a Catanzaro, sabato 17 alle 16.30. Calabresi in zona playoff, vera corazzata che però non ha avuto l’avvio sperato. RISULTATI, PROGRAMMA E CLASSIFICA
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©