“Accogliamo positivamente quanto emerso dall’incontro organizzato dal Prefetto di Rieti Giuseppina Reggiani con associazioni di categoria, tecnici e rappresentanti delle istituzioni, in relazione al problema dell’incremento incontrollato dei cinghiali su tutto il territorio” Lo scrive Coldiretti sul summit di mercoledì.
“Un aumento esponenziale che provoca danni enormi alle aziende agricole e mette a rischio la sicurezza dei cittadini, spesso coinvolti in drammatici incidenti stradali. In tal senso apprezziamo lo sforzo del Prefetto che ha richiesto, al termine della stagione venatoria, l’avvio delle operazioni di cattura e abbattimento selettivo degli ungulati. Crediamo, infatti, sia fondamentale adottare operazioni di contenimento per contrastare questa criticità, emersa anche dal monitoraggio effettuato nel 2017 dalla Prefettura di Rieti. Siamo quindi disponibili a collaborare fattivamente alla realizzazione dell’intervento. Riteniamo però importante che si lavori affinché vengano sbloccati al più presto gli indennizzi per gli agricoltori, stremati da questa emergenza con cui convivono da anni. I rimborsi sono un passaggio fondamentale per garantire la sopravvivenza di numerose aziende, in attesa che le misure di contenimento diano i risultati sperati”. Lo dice in una nota Alan Risolo, presidente Coldiretti Rieti.
Foto: RietiLife ©
I cinghiali so finiti. Mo sterminate quei quattro ancora rimasti e poi si chiude. Ma badate che il cinghiale è una preda. E quando leverete tutti i cinghiali, il suo predatore dovrà comunque mangiare. Dopo gli “agricoltori” non potranno dire “ i lupi mi han mangiato tutto il raccolto”. Andrà male agli allevatori purtroppo