“La notizia di una fermata per l’alta velocità per permettere a qualche reatino di poter prendere un treno Frecciarossa da Orte è una notizia inutile, ma che serve a qualcuno come al solito per tenere viva la confusione degli ultimi quarant’anni in materia di trasporti”. È la critica mossa da Sinistra Italiana dopo il sostegno dichiarato da Antonio Cicchetti e Mariano Calisse alla proposta si una fermata Frecciarossa e Italo a Orte (leggi: Alta velocità, Rieti ci prova).
“Non stiamo parlando del raddoppio della Salaria o del nuovo tracciato della ferrovia – scrive in una nota Sinistra Italiana – no, stiamo parlando di una fermata da quello che si capisce una volta al giorno per l’alta velocità. Questa notizia ‘altamente strategica’, non si sa per chi, non cambierebbe nulla per i pendolari reatini che ogni giorno combattono una propria gara per arrivare a Roma al lavoro. Ma nell’armamentario giornaliero di vecchi e nuovi amministratori quella di Orte ha il pregio di essere una novità, che non risolve niente nella vita di chi giornalmente viaggia per lavoro, ma almeno non è consumata come il raddoppio della Salaria o della costruzione della nuova ferrovia”.
“Attendiamo una bella festa in Piazza – conclude Sinistra Italiana – per festeggiare la possibile fermata ad Orte per l’alta velocità, così come accaduto per ‘l’arrivo’ della ferrovia nei primi anni del duemila. Al sindaco chiediamo che invece di alimentare certe stupidaggini di lavorare a risolvere qualche problema rispetto alle tante promesse della campagna elettorale, visto che è un anno e mezzo che la città attende invano qualche ‘miracolo’ dei tanti promessi”.