A Castelnuovo di Farfa e in altre piazze reatine e di tutta Italia, torna sabato 10 novembre il tradizionale appuntamento con “I cioccolatini della Ricerca” di AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. L’evento ha tre obiettivi: raccogliere fondi da destinare alla ricerca, informare le persone sui progressi raggiunti dai ricercatori, nell’ambito della prevenzione della diagnosi e della cura del cancro, e presentare le nuove sfide che la comunità scientifica dovrà affrontare per rendere il cancro sempre più curabile.
Sono 373 mila i nuovi casi di cancro diagnosticati in Italia nell’ultimo anno, più di 1000 al giorno. Le previsioni per i prossimi anni indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo con oltre 21 milioni di nuovi casi all’anno. Grazie alla generosità di soci e volontari e grazie al sostegno dei mezzi di comunicazione AIRC nel 2017 ha raccolto oltre 90 milioni di euro a favore della ricerca oncologica.
Sabato 10 novembre i volontari AIRC saranno presenti su tutto il territorio per distribuire “I Cioccolatini della Ricerca” a sostegno dei 5.000 ricercatori che ogni giorno lavorano per costruire un futuro sempre più libero dal cancro. Insieme alla scatola di cioccolatini verrà consegnata anche una speciale guida con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro. Conoscere la malattia e i modi per prevenirla, diagnosticarla e curarla significa ottenere un grosso vantaggio nei suoi confronti. È importante però basarsi su informazioni affidabili e corrette.
Il nuovo rapporto del WCRF (World Cancer Research Fund) sottolinea come fumo, sedentarietà e assunzione di cibi a elevato contenuto calorico, rappresentino la benzina di sovrappeso e obesità, oggi identificate tra le principali cause dell’aumento drammatico dell’incidenza delle patologie tumorali in tutto il mondo. L’ipotesi che il cancro avesse una componente ambientale e che, in particolare, la dieta e lo stile di vita potessero essere tra le possibili cause prevenibili nell’insorgenza di tumori circolava già negli anni cinquanta.
Il rapporto chiude con alcune raccomandazioni che riguardano principalmente il movimento (camminare a passo svelto), la rinuncia alle sigarette e alle bevande zuccherine, la limitazione del consumo di alcol e di carne rossa (specie conservata), l’aumento del consumo di cereali, frutta, verdura e legumi e l’allattamento al seno. Il controllo del peso e l’abbandono delle sigarette restano quindi un importante obiettivo per la prevenzione dei tumori che può essere raggiunto sia attraverso l’aumento dell’attività fisica, sia attraverso la riduzione progressiva del fumo e del consumo di alimenti calorici. L’utilizzo di olio extravergine di oliva crudo, di frutta, verdura e cereali ha un enorme potere antinfiammatorio ed antitumorale, sostengono ancora i ricercatori.
In buona sostanza stile di vita sano e non sedentario assieme a riduzione delle sigarette e del cibo, specie quello più calorico, sono le azioni che ognuno di noi può mettere subito in campo per difendersi dal cancro.
Sabato 10 novembre 2018 i volontari dell’AIRC saranno a Castelnuovo di Farfa, in Piazza Madonna degli Angeli dalle ore 9.30, e in altre 1000 piazze italiane. E’ possibile trovare la piazza più vicina consultando il link. Con una donazione minima di 10 euro si riceverà una confezione di cioccolatini e si potrà sostenere il lavoro dei ricercatori per rendere il cancro sempre più curabile.
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