(di Christian Diociaiuti) Sarà stato il cambio modulo. Sarà stato il valore della partita in cui il Rieti e Chéu si giocavano probabilmente tutto. Sarà stata una striscia di tre ko che andava annullata. Fatto sta, che il Rieti ha vinto a Viterbo, interrompendo il filone negativo e confermandosi imbattuto (quinta sfida di fila senza perdere tra C2 e C) nei confronti tra i professionisti contro i cugini gialloblù nel calcio moderno. È finita 1-0 al Rocchi, decisivo il gol di Cedric Gondo (assist di Cericola). Undici anni dopo l’ultimo derby in C2, il Rieti vince ancora.
ORGOGLIO – Un Rieti spinto dall’orgoglio nonostante numerose assenze (Gigli, Pepe e Vasileiou, tre titolari out) e con Chéu costretto a fare di necessità virtù contro una Viterbese che alla decima giornata è scesa in campo per la prima volta in campionato, a causa della sospensiva della Lega Pro per capire se i gialloblù potessero cambiare girone grazie a qualche ripescaggio in B (che non è arrivato e forse mai arriverà). Partita che ha avuto il gusto, vero, del derby, con alcuni momenti tesi tipici dei confronti diretti dell’alto Lazio, che mancavano da due stagioni. Buona la prova di Chastre e dell’esordiente Gualtieri. Il Rieti sale a 10 punti e rimane in una zona confortevole. Una sconfitta l’avrebbe fatto sprofondare. Tre punti di platino.
QUI I RISULTATI, il PROGRAMMA E LA CLASSIFICA DELLA SERIE C GIRONE C
TIFO – Circa una trentina i tifosi reatini in trasferta a Viterbo. Nonostante un ambiente scollato e deluso dalle ultime sconfitte, qualcuno c’ha creduto ed è stato ripagato da prestazione e risultato. A dire il vero, anche Viterbo è sembrata un po’ spenta, a dispetto di quello che ci si aspettava dopo così tanta attesa per scendere in campo.
L’ASSETTO – Chéu conferma quanto previsto alla vigilia: è 4-3-1-2. Porta a Chastre; difesa con Dabo e Papangelis sugli esterni, esordio di Gualtieri in mezzo con Gallifuoco. Diarra, Maistro e Palma mentre dietro alle due punte, Gondo e Todorov (per la prima volta in avvio insieme) c’è Cericola. Sempre 4-3-1-2 per la Viterbese: Lopez sceglie in attacco Polidori e Saraniti; in difesa De Giorgi, De Vito, Atanasov e Sini in difesa. Cenciarelli, Bovo e Damiani a centrocampo, Palermo dietro le punte. In panchina il reatino di Torano, l’ex Lecce, Mario Pacilli.
VANTAGGIO! – Il Rieti parte subendo la Viterbese, pericolosa con Saraniti e Polidori, ma il solito Chastre si esalta in due occasioni. Sembrano i soliti dieci minuti del Rieti, ma poi la squadra reatina cresce. Peccato, però, che la palla, in tre occasioni, venga sciupata malamente da Todorov, anche in posizione favorevole, come su un cross di Diarra (con la palla che finisce di poco fuori). C’è anche un corner in cui, in una carambola, non approfitta del tutto Diarra e una punizione da trequarti di Maistro che pare possa sfuggire al portiere. Al 36′ è gol: palla da sinistra da Cericola, Cedric Gondo controlla e di sinistro buca Forte a incrociare. È il primo gol stagionale e col Rieti per l’ivoriano, nonché il primo in C per l’ex Ternana.
RIPRESA – Inizio buono di secondo tempo del Rieti con Maistro che da oltre 35 metri, su punizione, impegna il portiere avversario. Replica Polidori al quarto d’ora, ma qui si oppone Chastre. Partita frammentata da diversi momenti tesi in campo. Lopez finisce rapido i cambi, Chéu gestisce i suoi e si affida sempre al modulo iniziale, 4-3-1-2. Per la Viterbese, al quarto d’ora, dentro anche Pacilli, che una dozzina di minuti dopo mette in mezzo una buona palla per Saraniti in area. L’attaccante, però, in volo non c’arriva. In minuti finali sono di fuoco e sempre a ritmo alto. Stavolta, però, gli amarantocelesti non perdono la concentrazione come avevano fatto con il Siracusa, fino a perde. Stavolta Gallifuoco e compagni resistono. Chéu il primo cambio lo fa al minuto 82′: Criscuolo per Cericola. A dimostrazione che pur con una panchina lunga, di cambi di qualità il portoghese ne ha ben pochi (soprattutto con tre titolari fuori). Nel finale Todorov dalla distanza prova a raddoppiare. Finisce dopo 5′ di recupero, 1-0 per il Rieti.
UOMO RIETILIFE – L’Uomo RietiLife di giornata è Gondo: il suo gol vale doppio. Per lui e per i “record” già illustrati e, soprattutto, per aver regalato i tre punti necessari al Rieti per tornare ad essere più sereno in termini di classifica e togliere Chéu dalla graticola. Impossibile, però, non nominare Chastre per le parate decisive e Gualtieri, ottimo nella gestione della fase difensiva nonostante fosse solo l’esordio.
PROSSIMA USCITA – La prossima uscita del Rieti, sabato alle 14.30, sarà in casa contro il Potenza, già incontrato. Coi lavori praticamente ultimati nella prima metà dello stadio, non ci saranno problemi a giocare a porte aperte.
Foto: Ufficio Stampa RIETI – Eleven Sports ©