(di Christian Diociaiuti) Un aria di derby che mancava da tanto, troppo tempo. Domani alle 20.30 c’è Viterbese-Rieti. In casa Rieti c’è voglia di vincere dopo tre ko, con la costrizione di farlo in piena emergenza, in particolare in difesa, tra infortuni e squalifiche. In vista un cambio modulo e la necessità di fare necessità virtù. Sarà altamente probabile vedere due punte, Gondo e Todorov, operare insieme. Ma domani la sfida con la Viterbese, per Chéu, è un’ultima spiaggia? “Vero che arriviamo da tre gare senza vincere – risponde il tecnico del Rieti, Ricardo Chéu – ma abbiamo perso con la prima in classifica, il Trapani, con la Vibonese quinta e poi con il Siracusa. E ho detto dopo Siracusa di avere delle responsabilità. So che possa essere intesa come una finale, ma noi siamo professionisti e questa gara va presa come le altre. Non è decisiva per nulla. Dico che è difficile giocare contro una squadra di cui non sappiamo nulla, è la prima partita per loro. Di certo non approcciamo alla stessa maniera. Non hanno cartellini, infortuni…”.
IN CENTO – La stima dei tifosi reatini in trasferta è di circa cento unità: “Abbiamo bisogno della carica dei supporters, serve il calore per questa gara” dice Chéu. Ma giocare al Rocchi per tenere vivo questo record di imbattibilità nei professionisti contro i gialloblù, non sarà facile: “Gigli e Konate sono squalificati e ci sono due infortunati. Non farò nomi, ma uno è alle prese con febbre e problemi di stomaco e uno recupera da un infortunio. Proviamo fino all’ultimo ad averli”. Seguendo la settimana, si capisce che uno è Pepe, malconcio dalla sfida col Siracusa, l’altro è Vasileiou influenzato. Se non dovessero farcela, come è probabile, spazio a cambi abbastanza radicali: “Dovremo fare dei cambi. E voglio dire che è inaccettabile che qualcuno dica che Dabo non possa giocare a sinistra e Gallifuoco a destra” dice Chéu dei due giocatori, rispondendo alle critiche social che sono piovute sull’allenatore da sabato scorso a oggi.
EMERGENZA – Senza Gigli e con l’infermeria affollata, altamente probabile un cambio di modulo e anche degli esordi, in particolare al centro della difesa: “Gualtieri o Delli Carri? Sicuro per qualcuno ci sarà esordio stagionale…” taglia corto Chéu. Sì perché mentre Gigli è squalificato (e Sandro Costa è out, di ripresa dall’operazione) c’è anche il problema Pepe, in dubbio fino all’ultimo. E anche Vasileiou non sta bene: ha la febbre. Si prospetta, dunque, una difesa composta da Dabo a destra e Papangelis a sinistra. In mezzo Gallifuoco guida l’esordio di Gualtieri (o Delli Carri) al centro della difesa. Chéu, a questo punto, può optare per un passaggio a due punte (è praticamente la prima volta all’esordio, mentre di esperimenti in corsa ne sono già stati fatti), Gondo e Todorov, in un 4-3-1-2 speculare a quello avversario. A centrocampo Diarra, Maistro e Palma. Dietro gli attaccanti, va Cericola.
VITERBESE – La Viterbese di Lopez esordisce in campionato alla decima giornata dopo aver atteso di essere spostata nel girone A. Come anticipato, giocherà 4-3-1-2: Forte in porta; De Giorgi, De Vito, Atanasov e Sini in difesa. Palermo, Damiani e Baldassin. Il reatino di Torano, l’ex Lecce, Mario Pacilli dietro le due punte, Polidori e Saraniti. Vera corazzata quella gialloblù, che tra gli altri conta anche Bismark e Vandeputte.
ARBITRO – Il derby Viterbese-Rieti sarà diretto dal signor Alessandro Meleleo di Casarano. Assistenti Perrotti e Severino di Campobasso. Per il direttore di gara due apparizioni quest’anno nel Girone C di Lega Pro in Paganese-Juve Stabia e Matera-CasertanA. Nove cartellini gialli in totale.
CONVOCAZIONE – Convocazione per Tomas Dabo: la Guinea Bissau chiama il terzino del Rieti per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Sabato 17 Novembre scontro diretto con la Namibia.
CORDOGLIO – “Il Football Club Rieti esprime tutto il suo cordoglio e la sua vicinanza all’amico Giancarlo Palma, già segretario della nostra società per lunghi anni fino al 2015, per la scomparsa dell’amata madre. Le più sentite condoglianze da parte di tutta la società per una persona che ha onorato, con il suo lavoro, i colori amarantocelesti per vent’anni” ha scritto il Rieti su facebook.
Foto: RietiLife ©