(di Christian Diociaiuti) Il Rieti si accontenta di giocare solo sei secondi, poi perde nel finale, perdendo anche la testa con due cartellini rossi: è 2-1 per il Siracusa che in 12 minuti, nel finale di gara, ribalta il gol lampo di Vasileiou, segnato dopo 6 secondi di gioco nel primo tempo allo Scopigno. Un Rieti da record che, però, si accontenta troppo presto e subisce la voglia di pareggiare e poi di vincere dei siciliani, con la panchina rovente per Pagana. Per il Rieti è il terzo ko di fila, a margine di una gara dove sono stati esplulsi Gigli e Konate (brutto fallo). Gli spalti rumoreggiano e se la prendono col club: “Mai visto uno schifo del genere”.
ASSETTO – Sorpresa per il Rieti che nel suo consolidato 4-2-3-1 conferma Gondo titolare per la seconda gara di fila. Cericola in panchina, all’esterno c’è Venancio. Dunque, Chastre in porta difeso da Dabo a sinistra e Gallifuoco a destra, in mezzo Gigli e Pepe. Davanti alla difesa, Palma e Diarra; dietro a Gondo, Maistro con le ali Vasileiou e Venancio. Siracusa cambia: 4-4-2. Messina in porta; Daffara, Turati, Bertolo, Del Col in difesa; Giovanni Fricano, Tuninetti, Ott Vale, Palermo sulla mediana; Vazquez e Diop in attacco.
RAPIDISSIMI – Pronti, gol. Battuta a centrocampo, palla a Pepe, lancio lungo e senza controllo gol di sinistro di Vasileiou dopo appena sei secondi. Quattro tocchi e cronometro ancora a pochi giri di lancette. È record, considerato che il più veloce gol in A è 8 secondi (leggi tutto). Siracusa, che tuttavia, non si abbatte dopo lo svantaggio: Tuninetti prima su cross di Giovanni Fricano, seguito da una pericolosa mischia in area per il Siracusa e il destro, fuori, di Palermo. Siracusa spinto dalla disperazione, col tecnico sulla graticola e la vittoria che manca da 4 turni, viene spronato dai tifosi: “Santangelo, Pagana, falsa partenza. Ora tutto cuore ed esperienza“. Rieti che a fine tempo è costretto a rinunciare a Dabo: in uno scontro di gioco rimedia una botta alla testa e si taglia. Rieti che si butta dietro dopo il vantaggio e siciliani che confezionano qualcosa in più, alla ricerca del pari.
RIPRESA – Il Rieti toglie in avvio Venancio e sceglie Cericola. Al 3’assist di Maistro, Gondo in area ci mette troppo a sistemarsi la palla e non finalizza. Chéu prova anche il 4-4-2 dal quarto d’ora: davanti fanno coppia Gondo e Todorov (lo avevano già fatto per 7′ contro la Vibonese). Una partita non proprio spumeggiante, ma soprattutto nella prima parte di ripresa il Rieti di rischi ne corre proprio pochi. Facile e deciso, intorno al 20′, l’intervento di Chastre sul tiro – centrale dal limite – di Ott Vale. Al 25′ la girata di Tuninetti su assist da destra finisce fuori. Il Rieti, in quell’istante, è in dieci: Gondo è rimasto a terra dopo uno scontro di gioco, forse colpito allo stomaco. Poi lascia spazio a Konate. A mezzora inoltrata, però, ecco il pari che premia un Siracusa che non si è arreso. Corner da destra, batte Mustacciolo, Turati di testa svetta e mette a rete sul secondo palo, quasi sotto l’incrocio. Al 36′ Cericola, su passaggio di Diarra, spreca in area la chance del nuovo vantaggio. la gara si decide alla fine: Gigli atterra in area Vazquez, è rigore. Rosso per Gigli e Vazquez che segna su rigore, nonostante Chastre ci arrivi. Nel finale Konate perde la testa: intervento killer con la gamba tesa su Giacomo Fricano e rosso diretto (il secondo in 4′). Finisce così la gara dello Scopigno: Rieti ko 2-1 con due espulsi e solo 7 punti in nove turni. Con i tifosi arrabbiati e delusissimi.
UOMO RIETILIFE – L’Uomo RietiLife è Thomas Vasileiou: Segna un gol rapidissimo gol dopo 6 secondi, ed è il primo a segnare nel reparto avanzato in campionato per il Rieti, dopo otto turni di digiuno.
PROSSIMA GARA – La prossima sfida sarà sabato 3 novembre al Rocchi di Viterbo. La fibrillazione tra B e C (a novembre, sic!) rende ancora incerta la situazione e la disputa del match. Si dovesse giocare, sarebbe l’esordio in campionato per la Viterbese, ancora a zero punti e una delle due squadre professionistiche italiane che non ha mai giocato sinora in campionato (insieme all’Entella). Dopo un possibile ritorno a 22 squadre, la B pare sara a 19 (e dunque no ai ripescaggi dalla C), ma c’è ancora da scrivere la parola fine (leggi sulla Gazzetta).
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO – Federico Gaetano ©