La partenza negativa con due sconfitte in campionato, ma soprattutto la prova incolore vista contro il Romagna hanno allarmato gli Arieti. Il direttore sportivo Maurizio Amedei chiede impegno a 360 gradi: “Un avvio che nessuno si aspettava. A Parma la sconfitta poteva anche starci non mancando le qualità del quindici emiliano. In casa con Romagna non si pensava ad una gara impossibile ma tanto di cappello alla squadra romagnola che veleggia in testa alla classifica. Ora – prosegue Amedei – ci attende la trasferta di domenica a Jesi al cospetto di una matricola che costituisce la seconda sorpresa del campionato, posizionandosi anch’essa al primo posto della graduatoria. Successivamente avremo il match interno con il Florentia un osso duro da affrontare. In sostanza un calendario che non ci aiuta ma, proprio per questo bisogna cambiare atteggiamento e impegno”.
“Credo oggi – continua Amedei – di poter essere l’unico a sapere cosa fanno o hanno fatto le altre società per prepararsi al campionato. E posso dire con certezza che la nostra società è una di quelle che più ha speso ed occupato risorse economiche e strategiche per ben figurare. Abbiamo fatto una scelta di alto livello ingaggiando un primo allenatore importante, scelta che finora non ci ha ripagato nonostante il nostro impegno volto a mettere a disposizione del tecnico giocatori scelti e a lui graditi. A questa rosa si aggiungerà in settimana un altro tassello il cui ingaggio è frutto della mia trattativa. Abbiamo un gruppo che è più o meno di 30 elementi, un gruppo cui chiedo uno sforzo maggiore mentre dall’allenatore mi aspetto più concretezza e un pizzico di attenzione in più nelle scelte della squadra che scende in campo. Attendiamo l’esito della prossima partita – conclude Amedei – poi faremo il punto della situazione”.
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