(di Martina di Lorenzo) Il Real non brilla, suda e trema, ma Nicolodi, Chimanguinho, Rafinha bastano per portare a casa i tre punti, assieme al tiro libero parato da Giannone a fine ripresa e a tre pali presi dal Catania nell’assedio per il pari (cinque i legni totali dei siciliani, due invece per il Real). Il match contro il Meta Catania termina 3-1. È vetta per il Real, visto il 3-3 con Pesaro dell’Acqua &Sapone. Amarantocelesti capolista dopo una serata horror: un halloween anticipato.
PRIMO TEMPO – La formazione di mister Festuccia ha fatto a meno del bomber Kaká, infortunato e che dovrebbe rientrare nello scontro con l’Italservice Pesaro. La sua assenza si sente. Entrambe le formazioni pressano e creano occasioni e dopo cinque minuti di gioco si susseguono tre reti: la sblocca il Real con Nicolodi che si infila sulla linea trasversale e va dritto in rete. Torna subito l’equilibrio con la punizione di Amodeo che sorprende Pereira ma il Real riesce a riportare la testa fuori dalla sabbia con Chimanguinho che segna il gol del 2-1. Al settimo minuto Chimanguinho raddoppia ma il gol viene annullato per un discutibile fallo in area, sfiora di nuovo il gol Nicolodi ma è un nulla di fatto e il primo tempo termina sul 2-1.
BRRR…IVIDO – La ripresa è movimentata dalle scelte arbitrali discusse e discutibili ma il risultato resta invariato per la prima metà del secondo tempo. Il Real non splende, è rientrato in campo sottotono e l’assenza di Kakà pesa davanti, anche se continua ad essere protagonista dalla tribuna, dando continue indicazioni alla sua squadra. Doppia occasione sprecata a 4’ dal termine: prima Nicolodi poi Borges che sparano il pallone dritto in porta ma non sorprendono Perez. A 3 minuti dalla fine, Rafinha commette fallo su Espindola: sesto fallo per il Meta ma Giannone (che prende il posto di Pereira) non fallisce e salva il risultato.
PALI – La squadra di Samperi ci prova con il portiere di movimento ma i pali (alla fine sono 5) salvano il Real. A 20 secondi dal termine esplode il PalaMafatti: capitan Rafinha mette la parola “fine” al match con il gol del 3-1.
Foto: Gianluca VANNICELLI Agenzia PRIMO PIANO ©