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(ch.di.) Il Rieti non ci sta. Non tanto per la sconfitta, che può anche starci con una super squadra contro il Trapani – la quale, pur lasciando in panca Evacuo per 80′, ha dominato in lungo e in largo – quanto con gli errori arbitrali. Il rigore assegnato per un fallo di mano in area di Gallifuoco è discutibile: il difensore sembra avere le braccia attaccate al corpo. E il Rieti vuole farlo notare, mentre c’è un caso dentro al Rieti: Pepe e Diarra in panchina non sono una scelta puramente tecnica. E quello che sembrava un turnover quasi a sorpresa o comunque desueto, si rivela essere tutt’altro. Rieti che colleziona il secondo ko di fila, pensa al Siracusa (sabato allo Scopigno alle 14.30) e rimane a 7 punti.
TURNOVER… PER PUNIZIONE – Rieti che, tuttavia, ha provato Gondo al posto di Todorov e, come detto, a sorpresa, ha tenuto pure Diarra e Pepe in panchina in avvio. Entrambi poi sono entrati in corso di gara. Ufficialmente si tratta di turnover per allentare la morsa del gioco di due calciatori che hanno dato molto nelle 3 gare degli ultimi 8 giorni, ma di mezzo, a quanto filtra, c’è un allenamento saltato dai due in settimana, come forma di dissenso con la società su alcuni accordi tra gli stessi calciatori e il club, e che è costato a entrambi la panchina dall’inizio. Disciplina, dunque, e non scelta tecnica anche per tenere il punto con tutto lo spogliatoio ed evitare spaccature.
“RIGORE INESISTENTE” – Intanto, il direttore sportivo del Rieti, Malù Mpasinkatu, non è contento della direzione di gara di Feliciani di Teramo: “Complimenti al Trapani che ha vinto 3-0. Alla nostra società e a me in prima persona, non piace parlare degli arbitri, che fanno parte del gioco. Però sicuramente la gara è stata condizionata dagli episodi, il rigore su Gallifuoco non c’era, è evidente a tutti, e in occasione del secondo gol c’era un fallo iniziale. Siamo una squadra giovane, che lavora forte, però dispiace che il lavoro vada in fumo per scelte altrui. Lo diciamo ad alta volte, ma dobbiamo avere un trattamento come altre squadre. Una squadra che per 15′ ha tenuto testa a una corazzata come il Trapani: spiace sia andata male per una scelta errata. Sarà stato un abbaglio, speriamo non capiti più perché queste cose ci danneggiano. Nessuna polemica col Trapani, ma non siamo contenti dell’arbitraggio. Non vorrei che il rigore su Gallifuoco fosse una compensazione per un’azione precedente, in cui il penalty ci poteva stare, questo nel calcio non deve esistere”.
“NON CI SPEZZIAMO” – Le dichiarazioni del tecnico Ricardo Chéu a margine della gara non toccano la questione dei due giocatori: “Abbiamo cercato di fare la nostra partita, eravamo equilibrati fino a quando non siamo stati penalizzati. Il Trapani è una squadra molto forte e per questo è prima in campionato. Noi da parte nostra facciamo ogni giorno il nostro lavoro, prepariamo al meglio le partite e cerchiamo di fare il massimo, ma l’errore decisionale dell’arbitro sul calcio di rigore che ha viziato la partita e l’errore sul secondo gol per un fallo su Maistro non fischiato al limite dell’area di rigore avversaria, hanno rovinato e indirizzato la partita verso la vittoria del Trapani. Prendiamo questo colpo, ma non ci spezziamo, continueremo a perseguire il nostro obiettivo per i nostri colori e per i nostri tifosi”.
TRAPANI – FC RIETI 3-0 (PRIMO TEMPO 3-0)
Marcatori: 30’ Corapi (rig.), 35’ Aloi, 41’ Corapi
Trapani (4-3-3): Dini, Scrugli, Mulè, Pagliarulo, Ramos (73’ Girasole); Aloi (78’ D’Angelo), Toscano, Corapi (73’ Costa Ferreira); Ferretti, Nzola (78’ Evacuo), Golfo (57’ Tulli). All. Italiano.
Rieti (4-2-3-1): Chastre, Papangelis, Gigli, Gallifuoco, Venancio (65’ Pepe); Lukinga (46’ Kean, 73’ Diarra), Palma; Vasileiou, Maistro (58’ Konate), Cericola; Gondo (65’ Todorov).All. R. Chéu.
Arbitro: Feliciani di Teramo
Note: Ammoniti: 21’ Ramos (T), 23’ Gigli (R ), 29’ Gallifuoco (R ), 62’ Konate (R ), 78’ Vasileiou (R )
Foto (archivio): RietiLife ©
