Gli Arieti iniziano il nuovo campionato con la difficile trasferta di Parma. “Non partiamo battuti, anzi andiamo come sempre per vincere”. Bordon crede nella squadra che, proprio all’ultimo istante eè riuscita a tesserare Marco Ferrini, ruolo estremo,classe 1991, 199 cm per 98 kg.
Il giovane talento toscano è cresciuto nel Vasari Arezzo. Dopo un’esperienza in Serie A con il Livorno, è volato a Bordeaux dove ha vissuto una stagione sfortunata, a causa di un infortunio. Poi il ritorno in Italia, tra le file dei Crociati Parma, dei Cavalieri Prato della Lazio, degli Aironi e dell’Aquila Rugby. Proveniente dall’Accademia federale, ha giocato in tutte le nazionali giovanili fino all’under 20 e nella nazionale di rugby seven. Un innesto importante per la squadra reatina attesa da una stagione difficile per la consistenza e il livello qualitativo delle avversarie. All’appello mancherà Mirko Gentile che, per motivi personali, ha dato forfait e Alessio Steri in attesa del nullaosta da parte del Perugia.
“Raddoppieremo gli sforzi, giocheremo al 101 per cento delle nostre possibilità – fanno sapere all’unisono l’allenatore Bordon e il direttore sportivo Amedei – Attendiamo gli ultimi inserimenti almeno due e poi vedremo il valore della squadra”.
Mentre la prima squadra va speranzosa a Parma, l’under 16 giocherà a Roma mentre la under 14 avrà un turno casalingo sabato pomeriggioore 17. Mercoledi prossimo poi, le classi 4 e 5 del circolo comprensivo Cirese saranno ospiti della società Arieti con Stefano Bordon a fare gli onori di casa, alla presenza di De Fazi responsabile FIR Lazio per le scuole.
Gli Arieti sono attualmente impegnati in tre istituti scolsastici tra suola primaria e secondaria. Un investimento portato avanti da Alessandro Gunnella e da Giuseppe Marone, un progetto voluto fortemente dagli Arieti che vogliono propagandare il rugby come esempio di sport e di sani principi.
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