Pubblichiamo la lettera inviata a RietiLife da due giovani reatini, Tiziano e Silvia, laureati e disoccupati. Una storia di tanti ma che ci colpisce sempre. “Vi abbiamo scritto perché siete la voce dei cittadini, nella speranza che qualcuno sia interessato ad aiutarci”.
Buona sera, scrivo per esporvi la mia più completa delusione e indignazione. Io e mio marito siamo entrambi laureati e disoccupati. Sono quasi 3 anni che stiamo cercando un’occupazione ma niente di niente si prospetta. Mio marito ha 27 anni ed è laureato con specialistica in matematica informatica con 110 e lode, mentre io sono laureata in ingegneria edile. Mio marito nonostante la sua laurea ha anche fatto domanda come cantoniere, manutentore, magazziniere ma nulla, questo non è affato giusto…
E il problema non è solo di questa città perché siamo stati anche fuori in Emilia-Romagna ma se non conosci le giuste persone non vai da nessuna parte. Stiamo anche cercando di inventare un lavoro… Aprendo una nostra piccola attività ma anche qui mille porte chiuse in faccia…. Vi ho scritto perché siete la voce dei cittadini…. Vi scrivo con la speranza che tramite voi possiamo trovare qualcuno che sia interessato ad aiutarci dandoci un piccolo lavoro… Basta che si riesca a mangiare e a vivere…