La settimana prossima inizieranno i lavori di recupero e restauro conservativo dei dipinti murali presenti nel centro storico, all’interno della ex-Caserma dei Carabinieri, il cui ingresso in passato era la porta di accesso al Paese di Posta, “La porta della gabella”. A cura della restauratrice Stefania Zucconi, i lavori saranno svolti sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti con il responsabile Area Demoantropologica Dott. Giuseppe Cassio Funzionario Storico dell’arte, Referente per la Provincia di Rieti.
I dipinti posti sull’arco dell’ingresso sono l’unica testimonianza delle attività commerciali del Comune di Posta del passato e per unici nell’intera provincia di Rieti. I lavori saranno finanziati per gran parte dalla Pro loco di Posta, dall’evento ciclistico di beneficenza “noiconvoi2017” dedicato a Michele Scarponi e dall’Associazione sportiva dilettantistica Emozioni di Marina Tomassetti, Roma. Grazie al loro sostegno, credibilità e fiducia, un piccolo tassello di storia verrà salvato e successivamente divulgato nella sua integrità storica. Quest’opera di recupero è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale proprietaria dello stabile e dalla Pro Loco di Posta.
La Pro Loco, tramite Ivan Ciampini, afferma: “Siamo al termine del nostro mandato e tutti abbiamo ritenuto opportuno dare al nostro Paese qualcosa di importante che rimanga nella storia e che aumenti il valore storico ed artistico del nostro territorio, perché recuperare questi beni ne vantaggia l’intera vallata e non solo il nostro Comune”.
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