Alvaro Soler è il “regalo” per i dipendenti nel giorno del primo compleanno del centro di distribuzione Amazon di Passo Corese (guarda la foto). È la sorpresa che esce da un pacco di cartone nell’orario della mensa ed è subito caccia al selfie con la star spagnola che spopola alla radio con La cintura. Ma questo 17 settembre 2018 che segna il giorno 365 di attività per il colosso del commercio online è anche l’occasione per tracciare un bilancio del primo anno, soprattutto dal lato occupazionale. Il general manager del centro di Passo Corese Salvatore Schembri Volpe ha confermato che nei prossimi due anni saranno altri 200 gli ingressi a tempo indeterminato. “A fine anno tireremo le somme per vedere l’andamento del business. Possiamo però dire di essere in anticipo rispetto al piano previsto di 1200 assunzioni a tempo indeterminato nei prossimi tre anni”. Attualmente, infatti, nello stabilimento sabino lavorano in 1000, somma alla quale va aggiunta la quota di lavoratori a tempo determinato (che non viene resa nota). “A Natale raggiungeremo un picco di 2000 lavoratori, dal Black Friday in poi”, prevede Schembri Volpe.
MADE IN SABINA – Un’altra novità che potrà interessare il territorio è la vetrina per il “Made in Sabina”. Amazon, spiegano i responsabili del centro, sta lavorando per creare sinergie con i produttori della Sabina, mettendo loro a disposizione la piattaforma, in modo da veicolare in maniera innovativa, rapida e riconoscibile i prodotti locali. A ottobre è atteso un evento di presentazione dell’iniziativa, che ricalca quanto già fatto per altre realtà locali che ne hanno beneficiato.
LO SPAZZOLINO – Lo smartphone? Gli iPad? No, lo spazzolino elettrico. Nell’attesa di scoprire il prodotto più venduto a Natale 2018, Schembri Volpe snocciola qualche curioso dato del 2017: “Tra i prodotti più venduti ci sono lo spazzolino elettrico, il regolabarba, le pastiglie per la lavastoviglie“. A dimostrazione di quanto stiano cambiando le abitudine di acquisto, sempre più legate al commercio online anche per prodotti di uso quotidiano che tipicamente venivano comprati al supermercato. E sulle polemiche relative alle chiusure domenicali? “A noi cambia poco. Non pensiamo che possa influenzare il nostro business”, è la posizione del g.m. “Ha un impatto maggiore una giornata di pioggia”.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©