Per iniziativa del corso di Scienze della Montagna, della sede Reatina dell’Università della Tuscia, e con la collaborazione di Sabina Universitas sono state organizzate due sessione di censimento del cervo al bramito nelle serate del 21 e 28 settembre prossimo. Le due sessioni di censimento, che si svolgeranno dalle ore 20 alle 24, si inseriscono nelle attività didattiche della sede reatina e fanno parte di un piano di monitoraggio che prevede un’accurata indagine conoscitiva volta alla definizione dei principali parametri di popolazione della specie al fine di garantirne la diffusione e di verificare i rapporti con le attività antropiche.
Le attività si svolgeranno sotto la supervisione scientifica di Andrea Amici, docente di Gestione delle risorse faunistiche dell’Università della Tuscia, e il coordinamento tecnico di Settimio Adriani, docente di Gestione delle risorse faunistiche, Scienze della montagna della Sabina Universitas, mentre Marco Bonanni, Elisa Morelli, Maurizio Sterpi cureranno le elaborazioni GIS, la formazione e saranno i responsabili delle attività di campo. L’attività è stata organizzata in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario Luigi di Savoia di Rieti e con il supporto logistico della pro Loco di Fiamignano
La ampia partecipazione a queste iniziative dimostra l’interesse per una moderna e razionale gestione della fauna in esame problematiche molto complesse come l’interazione delle specie selvatiche con le nuove realtà naturali, come ad esempio l’aumento costante e diffuso delle superfici boscate, ma anche l’impatto che le specie selvatiche hanno sulle attività produttive e sull’ecosistema.