(di Chiara Pallocci) E siamo a dieci. Presentata questa mattina, nell’Aula Consiliare del Comune di Rieti, l’edizione 2018 di “Liberi sulla Carta”, Fiera dell’Editoria Indipendente. Tre giorni – dal 14 al 16 settembre – di cultura, workshop e appuntamenti ospitati negli spazi del Polo culturale di Santa Lucia. Un programma ricco per la manifestazione: RietiLife sarà media partner dell’evento.
Tanti i nomi di rilievo che illumineranno questa prima edizione targata Rieti: “La mia presenza qui – esordisce Daniele Sinibaldi, vicesindaco e assessore alle Attività Produttive – a rimarcare come, anche attraverso la cultura, si possa rilanciare il territorio. Questa è la prima volta di Liberi sulla carta a Rieti e auspichiamo di allargare, nei prossimi anni, la manifestazione a tutto il centro storico. Dopo il sisma abbiamo un’attenzione particolare concentrata sul nostro territorio, creiamo le condizioni per ricostruire un tessuto culturale importante – conclude il vicesindaco – Non siamo la città morta che molti dipingono”.
A partire dal pomeriggio del 14 settembre, ogni giorno – fino a notte fonda – il festival offrirà tavole rotonde e presentazioni. Spazio anche alla collaborazione con la Scuola di scrittura creativa Omero che organizzerà corsi e approfondimenti. E gli ospiti sono top: da Federica Angeli, giornalista di Repubblica sotto scorta per le minacce ricevute nella sua Ostia dal clan Spada, fino agli attori Giorgio Tirabassi, Luigi Lo Cascio, Libero De Rienzo e Laura Morante.
La presentazione di Liberi sulla Carta è anche l’occasione per la prima uscita pubblica – dalla sua proclamazione – di Antonio D’Onofrio, Presidente della Fondazione Varrone: “È la prima uscita pubblica. E non è un caso, perché sono questi i progetti che io amo – commenta – Finanziamo l’iniziativa dal 2014, ma l’erogazione è solo un mezzo. Queste iniziative vanno sostenute e caldeggiate a prescindere dal ritorno economico”.
Una città che ha risposto immediatamente all’appello e che ha lavorato alacremente per la realizzazione di questa decima edizione: “Abbiamo coinvolto tante persone della città. Stregati dalla location, luogo deputato alla cultura. Ci sarà spazio per tutti, tre giorni meravigliosi per le persone da 0 a “n” anni – commenta soddisfatta Emiliana Avetti, nella doppia veste di consigliere comunale e responsabile dell’Associazione Laboratorio 3.0 – Ringrazio anche il presidente di Federalberghi, Michele Casadei che, attraverso il vicesindaco, ci ha aiutato a sistemare tutti. Per noi è stato fondamentale”.
Il numero degli Editori presenti è stato diminuito a 25, “Ma contiamo di aumentarlo con le prossime edizioni”. A dirlo è Fabrizio Moscato, Direttore di Liberi sulla Carta: “Abbiamo domande che storicamente non accettiamo per mancanza di posti e comunque, la piccola editoria, non è necessariamente sempre editoria di qualità”.
“Mi sento onorato di rappresentare un percorso lungo 10 anni – prosegue Moscato – Io sono la faccia di un lavoro enorme che altri ragazzi fanno. È un nuovo inizio, la differenza è stato l’atteggiamento: un sistema di città che ha fortemente voluto questo festival a Rieti e lo ha fatto per le motivazioni giuste. I nomi sono diversi e importanti, la fiera però si svolge h 24 fino a domenica a tarda notte”.
La festa di “LSC“, infatti, proseguirà fino a tarda notte con gli eventi musicali di “LSC Off” che proporrà spettacoli, live e dj set al “Be’er Sheva”, ai Pozzi. E, in punta di piedi, l’assessore alla Cultura, Gianfranco Formichetti, coglie l’occasione per annunciare: “Presto avremo la prima nazionale su un inedito di Ennio Flaiano”. Rieti, nel panorama culturale, c’è.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©