Prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici “Scuole sicure”: è questo l’argomento trattato nell’odierna riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi in Prefettura e presieduto dal prefetto Reggiani.
I PRESENTI – All’incontro, hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni di Rieti e Fara in Sabina, dell’Amministrazione Provinciale, della Questura, dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale di Rieti. Sono inoltre intervenuti il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale nonché il Direttore dell’Istituzione Formativa di Rieti, i Dirigenti Scolastici dell’Istituto Tecnico Commerciale ed Agrario di Rieti, del Polo Didattico “Aldo Moro” di Fara in Sabina e del CFP Alberghiero di Amatrice.
IMPEGNO CORALE – Nella riunione, convocata su precise direttive del Ministro dell’Interno, sono state esaminate le criticità emergenti sul territorio ed implementata l’azione organica contro le devianze giovanili che, proprio in concomitanza con lo svolgimento dell’attività didattica, raggiungono i maggiori livelli di diffusione. Le attività di prevenzione e di contrasto dovranno essere pianificate con un impegno corale e mediante l’impiego di tutte le risorse disponibili. Saranno, altresì, intensificate le attività info-formative anche con modalità di maggior appeal per i giovani, oltre alla consueta e costante attività di controllo del territorio effettuata dalle Forze di Polizia, compresa la Polizia Territoriale.
DEGRADO – Di particolare rilievo l’impegno, richiesto dal prefetto e condiviso dagli Enti Locali, volto al recupero delle aree maggiormente degradate adiacenti i plessi scolastici e all’adozione di idonee misure di difesa passiva (migliore illuminazione e videosorveglianza). Il prefetto, in conclusione, ha sottolineato l’importanza di una sinergia continua e costruttiva fra il mondo della scuola e le altre istituzioni ed ha evidenziato il prezioso ruolo svolto dagli insegnanti, veri e propri maestri di vita per i giovani che si trovano in una fase di crescita, l’adolescenza, particolarmente vulnerabile e fragile.