(da comunicato della Polizia) Nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore di Rieti, Antonio Mannoni, gli Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito nei confronti del cinquantenne reatino, M.F., la misura cautelare degli arresti domiciliari e a carico della moglie cinquantunenne, S.G., la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Rieti, con prescrizione di pernottamento in casa.
Nei giorni scorsi, gli Agenti della Polizia di Stato, dopo avere acquisito una serie di indizi, hanno avviato un’articolata attività di indagine che ha consentito di accertare che la coppia coltivava piante di cannabis indica nelle pertinenze della propria abitazione in una frazione del Comune di Rieti.
Al termine di prolungati servizi di osservazione, lo scorso 22 agosto è stata effettuata una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare in un’area recintata, di esclusiva pertinenza dell’abitazione della coppia, circondata da fitta vegetazione, diciotto piante di cannabis indica interrate dell’altezza di circa 2 metri.
All’interno dell’abitazione, nella camera da letto della coppia, è stato inoltre rinvenuto un barattolo contenente circa 600 grammi di marijuana, tre involucri contenenti analoga sostanza stupefacente per un peso di circa 70 grammi, taluni arbusti di marijuana parzialmente essiccati e strumenti idonei al confezionamento.
Gli Agenti della Polizia hanno verificato la natura professionale che aveva assunto l’attività di coltivazione da parte dei predetti in relazione alla singolare tecnica utilizzata, consistita nel legare gli apici delle piante ad un peso in terra in modo da piegarle su un lato per accelerare la maturazione degli apici e favorire il trasferimento sugli stessi del principio attivo.
M.F. e S.G., non presenti nell’abitazione al momento della perquisizione, sono stati denunciati alla locale Procura per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.
Nei loro confronti è stata contestualmente avanzata richiesta di misura cautelare accolta dal G.I.P. del Tribunale di Rieti ed eseguita nella stessa giornata dagli Agenti della Squadra Mobile.
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