Emergenza e ricostruzione post-sisma, Di Berardino: “In due anni 165 milioni di euro per dare un tetto a duemila persone”

 

L’assessore al Lavoro e alle politiche della Ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, fa il punto – in una nota – sul lavoro svolto dalla Regione in favore dei territori colpiti dal sisma.

“Fare un bilancio a due anni dal terremoto non è semplice data la grande quantità di difficoltà che, per forza di cose, abbiamo dovuto e continuiamo ad affrontare in un territorio complesso e fortemente compromesso. Volendo ripercorrere le cose che sono state fatte, i numeri di sicuro possono dare un quadro più chiaro e immediato – dichiara Di Berardino – In questi 2 anni per l’emergenza abbiamo speso 165 milioni di euro che sono serviti a dare un tetto a circa 2000 persone, abbiamo realizzato 163 stalle per il ricovero degli animali che hanno permesso agli allevatori, insieme alle 50 casette che abbiamo realizzato per loro, di poter continuare a lavorare e produrre sulla propria terra. Abbiamo realizzato 5 strutture per delocalizzare oltre 100 attività economiche che oggi sono aperte. Abbiamo anche realizzato un presidio sanitario ad Amatrice con tutte le funzioni specialistiche”.

Puntuale giunge anche la precisazione sulla rimozione delle macerie: “A oggi sono state rimosse il 60% del totale attraverso appalti per 50 milioni di euro e lavoriamo per rimuovere il restante entro fine anno – prosegue l’Assessore – Per la ricostruzione pubblica le risorse già stanziate ammontano a oltre 300 milioni e abbiamo già avviato le procedure per realizzare le prime grandi opere. A breve inaugureremo la nuova scuola di Amatrice costata 11 milioni di euro, quella di Accumoli sarà pronta per l’inverno e oggi abbiamo inaugurato quella di Leonessa. Ad Amatrice abbiamo già affidato la progettazione del Centro di formazione professionale alberghiera, per circa 500 mila euro, e nelle prossime settimane bandiremo la gara per il nuovo ospedale per un importo di 15 milioni di euro mentre è in via di ultimazione la struttura che ospiterà le imprese artigiane nell’aerea industriale. Accanto a tutti questi interventi non dimentichiamo i primi cantieri già avviati dai privati per la messa in sicurezza delle proprie abitazioni”.

“Aggiungo – conclude Di Berardino – alcuni degli interventi della Regione Lazio per cercare di evitare lo spopolamento e favorire lo sviluppo del territorio: 19,2 milioni di euro per i bandi di sostegno alle imprese, bandi per il turismo e cultura per oltre 2 milioni di euro, finanziamenti a favore dello sport e azioni per aiutare i cittadini nel quotidiano come il servizio di spesa a domicilio, le esenzioni sanitarie e il supporto psicologico. Questi interventi sono  i  segni evidenti di una ricostruzione già  partita mentre continuiamo ad affrontare la fase dell’emergenza. Non bisogna, chiaramente, mai fermarsi ma continuare a lavorare con il massimo impegno e collaborazione istituzionale per individuare opportune soluzioni a vecchi e nuovi bisogni dei cittadini al fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, partendo proprio dalle zone colpite dal sisma”.

Foto (archivio): RietiLife ©

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