(da comunicato dei Carabinieri) Nella tarda serata di ieri, 9 agosto, i Carabinieri della stazione di Contigliano hanno deferito in stato di arresto, alla Procura della Repubblica di Rieti M.V., trentenne reatino, perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e violazione di domicilio, commessi nei confronti dell’ex moglie.
Qualche ora prima, infatti, l’uomo, volendo incontrare per forza la donna, ha iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi. Appreso che la stessa si trovava a pranzo a casa di una sua amica, si era portato sul posto e, al rifiuto dell’ex coniuge di uscire da casa, ha iniziato a inveirle contro. Non pago di quello che stava facendo, il trentenne ha forzato il cancello di ingresso della villetta, penetrando all’interno del giardino privato. Solo il pronto intervento della pattuglia della stazione Carabinieri di Contigliano – nel frattempo allertata dall’ex coniuge attraverso il numero di emergenza unico 112 – ha consentito di evitare il peggio e che qualcuno potesse rimanere ferito.
Il 30enne è stato quindi bloccato dai militari e condotto in caserma per altri accertamenti. Una volta al sicuro, l’ex moglie ha riferito ai Carabinieri che, quello odierno, era solo l’ultimo di una lunga serie di maltrattamenti che era stata costretta a subire fin dal 2015, episodi che in passato non aveva mai denunciato sia per paura dell’uomo, che per tentare di mantenere unita la famiglia. A quel punto, M.V. è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso l’abitazione della madre in regime di arresti domiciliari, mentre la ex moglie ha fatto ritorno presso la propria abitazione senza riportare ferite.
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