Stasera, giovedì 9 agosto alle 21.20 prende il via il cineforum organizzato dall’Associazione Underground presso il Chiostro di Sant’Agostino (Rieti), con la prima visione del film “Wajib_Inviato al matrimonio”.
La rassegna, che ha il titolo di “Un mondo diverso”, è un progetto approvato e cofinanziato dalla Regione Lazio, Assessorato Cutura, Politiche Giovanili, di Cinepromozione 2018.
“Un mondo diverso” è da intendersi in due declinazioni circolari che si completano formandosi: la prima, come la voglia di cambiamento del mondo così come è oggi, desiderio di ogni generazione e sogno di un mondo migliore; la seconda con la scoperta dell’altro, del diverso, dell’estraneo, la conoscenza di questo mondo concepito diverso che porta, proprio per la comprensione, alla riscoperta della capacità empatica di ogni essere umano del riconoscersi nell’altro di mettersi nei suoi panni o come direbbero gli inglesi nelle sue scarpe. È proprio nell’accrescimento personale della propria conoscenza e del modo di porsi verso gli altri che si realizza il cambiamento e quindi quel mondo diverso sognato.
Wajib_ Invito al Matrimonio (2017 regia Annemarie Jacir) Abu Shadi, 65 anni, divorziato, professore a Nazareth, prepara il matrimonio di sua figlia. Shadi, suo figlio, architetto a Roma da anni, rientra qualche giorno per aiutarlo a distribuire a mano, uno per uno, gli inviti del matrimonio come vuole la tradizione palestinese del “wajib”. Tra una visita e l’altra, le vecchie tensioni tra padre e figlio ritornano a galla in una sfida costante tra due diverse visioni della vita.Abu Shadi (Mohammad Bakri) e Shadi (Saleh Bakri), padre e figlio anche nella vita e per la prima volta insieme al cinema ci guidano, a bordo della loro vecchia Volvo, in un road movie urbano tra lo spazio di una città ferita e il tempo di una famiglia distrutta. Nazareth è la terza protagonista di cui la regista e poetessa Annemarie Jacir mette in evidenza le eterne contraddizioni. Il film ha partecipato a diversi Festival Internazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. Da non perdere!
La rassegna proseguirà: 16 agosto ore 21.20 “Il diritto di contare”; 23 agosto ore 21.20 “Morto Stalin, se ne fa un altro”. Tutti i film saranno preceduti da un’introduzione e/o un cortometraggio
Foto: RietiLife ©