Accogliendo l’invito, formulato da diversi genitori degli allievi dell’Alberghiero in una lettera aperta e poi su esplicita richiesta (leggi), le autorità locali hanno incontrato i genitori nello scenario della ricostruzione della Comunità di Amatrice, nel cantiere del nascituro polo didattico che si sta costruendo nel paese. L’incontro, è stato preceduto da una riunione svoltasi nei locali dell’Istituto nella sede di Rieti, alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio di amministrazione Alonzi, Barberi e Fratini.
Il dott. Barberi insieme alla dott.ssa Fratini, hanno illustrato lo stato dell’arte, secondo quanto era stato discusso nel corso della riunione del 9 luglio, presso la Regione Lazio, illustrando l’obiettivo di riportare l’alberghiero nella storica sede di Amatrice e descrivendo le proprie perplessità sorte rispetto al percorso proposto e ai tempi occorrenti che, secondo i rappresentanti degli enti locali intervenuti, erano brevi se non brevissimi.
Ha poi preso la parola la prof. Alonzi che, in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione, ha tenuto a precisare alcuni passaggi molto importanti e, per questo, ha letto il contenuto del verbale del CdA del 10 luglio. Nel verbale, l’intero CdA ha preso atto del contenuto della lettera aperta scritta da alcuni genitori e ne ha fatto propri alcuni passaggi importanti tra cui spiccano le perplessità relative ai tempi di attuazione e alle incognite relative alla incompletezza dei lavori necessari affinché la sede deputata, ossia il polo didattico, possa accogliere gli studenti garantendo loro il percorso formativo ottimale.
Inoltre, nel verbale si rappresenta che lo spostamento dell’istituto si potrà effettuare solo se tutte le difficoltà di ogni ordine e grado, sia psicologiche che didattiche, siano risolte. Al termine della riunione, come anticipato all’inizio, i genitori insieme ai componenti del CdA si sono recati ad Amatrice dove hanno incontrato le Autorità degli Enti locali presenti, il sindaco di Amatrice, il presidente della provincia di Rieti, il rappresentante della Regione Lazio e la responsabile del settore formativo della Regione.
Il sindaco di Amatrice ha descritto l’intento di riportare l’Istituto nella sede storica solo al termine di un percorso che vedrebbe garantite tutte le condizioni di sicurezza e che il polo didattico, deputato ad accogliere gli studenti e le strutture dell’Alberghiero, fosse dotato per l’appunto di tutti gli spazi, attrezzature comprese, finalizzati al completamento del percorso formativo, didattico e professionale e finalizzato anche a garantire l’occupazione degli studenti, nelle ore libere dalla didattica, con adeguate attività ricreative.
Il sindaco, poi, ha chiesto l’aiuto di tutti i soggetti coinvolti all’evento, genitori e studenti compresi, poiché parole del Sindaco: “tutti devono essere coinvolti”. Al che, un genitore ha preso la parola e, dopo aver ringraziato il Sindaco, prendendo spunto dalle dichiarazioni dello stesso ha lanciato la proposta di costituire un organismo composto dai rappresentanti di tutti i soggetti interessati, Regione, Provincia, Comune, Istituto e Genitori, affinché insieme possano esercitare quella forma di supporto, e anche di controllo, all’iniziativa di riportare l’Alberghiero ad Amatrice garantendo al contempo il raggiungimento degli standard ottimali per garantire il benessere psicofisico e didattico degli allievi. Tutti i rappresentanti delle Autorità, si sono mostrati d’accordo e hanno chiesto entro breve tempo di avere i nominativi dei rappresentanti dei genitori.
Al termine dell’incontro, i presenti si sono lasciati con l’intento di collaborare fattivamente alla riuscita del progetto nel rispetto dei tempi necessari per garantire la fattibilità dell’operazione.
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