“Apprendo che ieri una cittadina di Amatrice colpita da un malore ha dovuto attendere a terra per 40 minuti l’arrivo dei soccorsi. Questo perché l’unica ambulanza disponibile era impegnata in un altro servizio. La donna è stata soccorsa solo grazie alla disponibilità di un medico del Pronto Soccorso del Pass che si è recato sul posto a prestarle le prime cure”. A dirlo è Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio regionale del Lazio, ed ex sindaco di Amatrice.
“Prima del terremoto – aggiunge Pirozzi – con l’ospedale di Amatrice in funzione, le ambulanze disponibili erano due. Adesso, con i casi più gravi che devono essere trasportati da Amatrice a Rieti, un’ambulanza è ovviamente del tutto insufficiente. La giunta Zingaretti, invece di cercare da un lato di proporre una finta normalità attraverso la promozione di attività sportive e pseudo turistiche mentre dall’altro partecipa a incontri con gli amministratori di altri comuni per discutere l’ipotesi di uno spostamento dell’ospedale di Amatrice lungo la Salaria per nascondere le emergenze locali, pensi piuttosto a garantire servizi di urgenza di un livello adeguato alla situazione di emergenza in cui Amatrice e gli altri comuni colpiti dal sisma, continuano a vivere, nonostante la mano di vernice che la giunta vuole dare. Presenterò immediatamente un’interrogazione al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato per avere risposte immediate ed adeguate sull’episodio che mi è stato segnalato”.
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