Torna a farsi sentire l’ex sindaco di Rieti Simone Petrangeli, attuale leader dell’opposizione in consiglio comunale, sul tema del bilancio del Comune di Rieti e sul rischio-dissesto che continua ad aleggiare. “Prima delle elezioni… “Petrangeli ha “enfatizzato” il debito! È tutto sotto controllo. È una situazione normale. Il piano di rientro è inutile”, scrive l’ex primo cittadino, facendo il “verso” alle accuse dell’attuale maggioranza. “Ora, di fronte a problemi che non sanno risolvere, smentiscono se stessi e sostengono che avremmo addirittura sottostimato il debito ereditato e che era superiore ai 100 milioni dichiarati e che dunque, dopo 5 anni di risanamento, bisogna mandare in dissesto il Comune!”
“I debiti sono tutti precedenti al 2012 – sostiene Petrangeli -. Abbiamo gestito per 5 anni un Comune che era in una condizione imparagonabile rispetto a quella attuale. Il piano di rientro è decennale e scadrà nel 2024. L’attuale Amministrazione ha deciso di non utilizzare la Legge c.d. salvaNapoli che ci avrebbe permesso di spalmare il Piano di rientro su 30 anni e non su 10 con evidenti benefici per l’azione amministrativa ed i cittadini. Noi, nell’interesse della città, abbiamo scelto la strada del coraggio, della sincerità e della responsabilità e lavorando sodo abbiamo evitato il dissesto e rimesso in carreggiata il Comune. Il Comune dispone di un’anticipazione di tesoreria di 20 milioni di Euro che si ostina a non utilizzare mettendo a rischio servizi e lavoratori. La manifesta incapacità di chi adesso è alla guida della città ci mette di fronte ai rischi più disparati“.
Foto: RietiLife