“Una calda giornata estiva, con la canicola di luglio che batte forte, brucia la terra e forse anche le idee, rivela per l’ennesima volta la totale incapacità dell’amministrazione che, mentre vede gli assessori intenti in una lotta intestina, per la salvaguardia della propria poltrona, dimentica persino di controllare, nel giorno dell’apertura della piscina comunale, se la vasca principale sia stata riempita”. È l’attacco dei gruppi consiliari di opposizione del Comune di Rieti sulla gaffe della piscina comunale senza acqua nel giorno (gratuito) della riapertura (leggi).
“Così – aggiungono i consiglieri di minoranza – tra i proclami di un ingresso gratuito e di un tuffo per rinfrescarsi, finisce che ci si trovi catapultati in una scena del secondo tragico Fantozzi o del terzo tragico Cicchetti, verrebbe da dire, visto che gli avventori della piscina si sono ritrovati una vasca mezza vuota e melmosa dove nemmeno i 35 gradi di oggi l’hanno resa desiderabile… forse qualche gavettone tra i banchi della giunta, i ritardi sulla scelta della gestione del servizio idrico o il vaticinato polo farmaceutico, attratto proprio dalla qualità del liquido primordiale, avranno fatto sì che, come ci raccomandavano le nostre mamma, prima del bagno della domenica, sarebbe stato meglio riempire la vasca a metà ed evitare inutili sprechi, per quelli ci sono consulenze e gestioni esterne!”