Avete mai pensato a una Audrey Hepburn sulla passerella di Cannes vestita con buste di plastica, rete da fioraio e involucri di assorbenti? O all’indimenticabile Rossella O’Hara tra le braccia del suo Rhett con un morbido abito di scarti di carta, plastica, calze sfilate e vecchi collant? Sapete che Ariel, la sirenetta Disney, per tenere pulito il suo mare raccoglie i rifiuti e li trasforma in abiti da conquista? Tutto questo è possibile a Sfilata Frasso – Moda e Riciclo in programma stasera, domenica 15 luglio nel borgo medievale di Frasso Sabino (Ri).
Sfileranno 20 vestiti, realizzati esclusivamente con materiali di scarto, che ci porteranno nella magia della settima arte, il cinema, per diffondere un messaggio di rispetto per l’ambiente e valore dell’economia circolare. Ad aprire la manifestazione, alle ore 17.30 nella Sala del Comune di Frasso Sabino, la mostra fotografica “Riscatti – Istantanee di economia circolare” da un’idea di Nunzia Esposito, Giovanni Paone e Gabriele Guerra, già esposta nella Biblioteca comunale di San Giorgio a Cremano. Le foto, ambientate nei siti di stoccaggio campani, sottolineano – attingendo alla grande narrativa di tutti i tempi – l’esigenza, non più prorogabile, di ottimizzare le risorse della terra. Che non sono infinite, naturalmente.
Cinema, moda e arte visiva insieme per raccontare con la stessa intensità un unico messaggio: #NonSonoDaButtare.
Per il sesto anno consecutivo, mamme, liberi professionisti, studenti dell’accademia di moda e del liceo artistico, counsellor, casalinghe, si sfideranno sul palco della manifestazione organizzata dalla Proloco di Frasso Sabino con il patrocinio del Comune e il sostegno di Corepla – Consorzio Nazionale per il riciclo, la raccolta e il recupero degli imballaggi in plastica. Saranno giudicati da una giuria di esperti del mondo della moda, del giornalismo, dell’arte e dello spettacolo. A condurre la serata, Viviana Rapisarda, speaker di Radio Globo. Quest’anno una novità, il premio speciale “Passione Sostenibile” assegnato all’abito in grado di rappresentare con più forza la possibilità di una nuova vita per i rifiuti.
La scenografia sul palco e gli addobbi che incorniceranno il paese durante la serata sono frutto del lavoro di un team di frassaroli doc di età e professioni diverse. Dal mese di marzo hanno raccolto, con la collaborazione dei cittadini di Frasso, Roma, Rieti e dei comuni limitrofi, vecchi vasi, cassette di frutta e verdura, pellicole cinematografiche, barattoli e bottiglie in plastica per trasformarli in un’opera sostenibile degna di un “Lieto fine”.
Nel 2050 avremo, in peso, negli oceani del mondo più plastica che pesci. I nostri artisti del riciclo sono già all’opera per invertire la rotta e Voi? #RegalaUnLietoFineAiRifiuti.
Foto: Sfilata FRASSO ©