Il sindaco Antonio Cicchetti replica ai consiglieri di opposizione (leggi) sulla questione del cimitero ebraico.
“Meraviglia che certi amministratori, il cui lungo corso dovrebbe mettere in conto una certa esperienza, non sappiano che un’area di cantiere, debitamente recintata, è nel possesso esclusivo dell’impresa appaltatrice e non può essere valicata sia pure per il semplice sfalcio dell’erba. È il caso del reparto destinato alle sepolture di cittadini di fede israelitica realizzato nel cimitero di Rieti. Va ricordato che quel reparto fu aperto il 1° novembre 2001 per volontà dello scrivente e che gli attuali, invasivi lavori, furono appaltati dall’amministrazione di sinistra senza nemmeno chiedere il parere estetico di chi aveva progettato pregevolmente l’intera area. È bene, inoltre, ricordare che l’articolo 49 comma 2 lettera E del Regolamento di polizia mortuaria, allegato alla delibera di consiglio comunale n. 15 del 10/3/2011, vieta espressamente di fare fotografie all’interno dell’area cimiteriale senza la prescritta autorizzazione. L’ignoranza di norme e regolamenti fa, pertanto, il paio con la voglia rabbiosa di rappresentare qualcosa dall’opposizione. I cittadini ne sanno di più di certi consiglieri che, non per niente, sono stati spediti in minoranza”.
Foto: RietiLife ©