Rubavano cani da caccia per rivenderli: scoperti dai Carabinieri e denunciati

(da comunicato dei Carabinieri) Per ben due volte erano riusciti ad entrare in un allevamento di cani da caccia per rubare dei magnifici esemplari da ricettare nell’ambiente venatorio umbro. Individuati dai carabinieri due ladri e recuperati 3 preziosi cani da caccia.

Sono stati scoperti a Greccio e a Narni con le mani nel sacco nella giornata di ieri, a seguito di una serie di perquisizioni che la compagnia Carabinieri di Cittaducale ha eseguito nei due comuni del reatino e del ternano. Tre giorni fa, dopo aver subito un ennesimo furto di due bellissimi esemplari di cane da caccia, un allevatore reatino aveva presentato una accorata denuncia chiedendo l’aiuto dei Carabinieri spiegando che già nei mesi scorsi aveva subito un analogo furto: i malviventi, in entrambi i casi, avevano agito nottetempo eludendo i sistemi di sorveglianza, forzando la recinzione dell’allevamento ed accedendo alle gabbie degli animali dalle quali, forzandone le serrature, avevano prelevato tre bellissimi esemplari di Springer Spaniel Inglese e Cocker per un valore complessivo di 10mila euro.

Da qui l’avvio di una velocissima indagine eseguita nel territorio reatino e ternano, supportata da strumenti tecnici, che ha portato nel giro di pochi giorni all’individuazione di due persone residenti a Greccio (Ri) e Narni (Tr), i quali, in concorso, avevano progettato ed eseguito i colpi.

È cosi che nella mattinata di ieri, a carico di F.M. classe 60 e N.C. classe 60, entrambi gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, sono state eseguite delle perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire gli strumenti usati per eseguire i reati e soprattutto di recuperare a Narni gli animali sottratti sia in giugno che in aprile, ai quali erano già stati asportai i microchip identificativi in modo da poterli riciclare in completa sicurezza nella piazza venatoria della provincia di Terni.

I due ladri sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto aggravato e ricettazione ed attualmente la loro posizione e al vaglio della Procura della Repubblica presso il tribunale di Rieti all’attenzione del P.M. Francia. Gli animali sono stati restituiti al legittimo proprietario. Continuano intanto le indagini dei Carbinieri volte ad individuare eventuali altri colpi messi a segno dalla coppia nel territorio reatino.

Foto: CC ©

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