Grande successo di pubblico per l’evento del Coro Cai di Rieti del 19 Giugno 2018, in occasione dei festeggiamenti per il Giugno Antoniano Reatino. Nella Chiesa di San Francesco si è infatti registrata la presenza di quasi 700 persone, desiderose di ascoltare un emozionante concerto, ricco di brani classici. Il Coro ha eseguito in prima serata un programma di oltre un’ora assieme all’Orchestra d’Archi “Talenti d’Arte”, diretti dal M° Emanuele Stracchi, pianista e compositore che ha personalmente curato tutte le orchestrazioni e gli adattamenti, rivisitando per il particolare organico anche Rossini e la celeberrima “Ave Maria di Caccini”, noto falso d’Autore scritto dal russo Vladimir Vavilov. La serata è stata brillantemente presentata da Marco Finizi ed il ricco programma – aperto con un brano originale di J.S.Bach – ha attraversato la storia della musica fino ai giorni nostri, passando per celebri brani alpini della tradizione e riproponendo il brano del reatino Valerio Valeri (1790-1858).
Il pubblico è stato catturato all’ascolto dall’inizio alla fine, tanto da registrare numerosi applausi ed un ringraziamento speciale fatto dall’Assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti. Il Coro Cai di Rieti e la presidente Francesca Lancia desiderano ringraziare la Cappellania Pia Unione Sant’Antonio da Padova per l’ospitalità all’interno di un programma festivo ricco e vario, nella fattispecie Padre Antonio, Padre Luigi e Padre Marcello.
Da ricordare i musicisti dei “Talenti d’Arte” (dell’omonima associazione presieduta dal M° Lucia Di Veroli, premio Maison Des Artistes 2017), che si sono distinti in professionalità e competenza (Violini I: Antonio Metelli, Gloria Santarelli, Lorenzo Lupi, Camilla Zonetti; Violini II: Francesca Stefania, Zakaria Hammad, Camilla Fausti; Viola: Lucia Di Veroli; Violoncelli: Paolo Mariani e Elisa Ciuffetti; Contrabbasso: Luca Matassoni)
Si ringraziano infine tutte le altre autorità presenti ed il pubblico così numeroso che ha deciso di passare una serata all’insegna della Musica: una piena dimostrazione del fatto che l’Arte delle Muse, grazie alla sua pervasività, riesce sempre ad arrivare al cuore regalando una scintilla di emozione.
Foto: CORO CAI ©