Un altro pezzo di Amatrice torna alla normalità grazie alla solidarietà. Stamattina infatti è stata inaugurata l’area giochi dedicata ai bimbi più piccoli, nel parco don Minozzi adiacente alla struttura Caritas, con il contributo del Comune di Schignano (Como). Il bruco colorato, le altalene e i percorsi per i bambini tra 0 e 3 anni, il tutto su un tappeto gommoso e su erba sintetica per la loro sicurezza, saranno infatti da oggi i migliori compagni di giochi dei bambini di Amatrice, che in questi giorni iniziano il centro estivo organizzato da Caritas Italiana. A tagliare il nastro, stamattina, anche una delegazione del Comune di Schignano guidata dal sindaco Ferruccio Rigola.
“Questo è un piccolo gesto, ma dal grande valore simbolico, soprattutto perché donare uno spazio in cui i bambini possono giocare in libertà, anche quando intorno è ancora tutto da ricostruire, significa investire sul futuro di questo borgo, sul bene più prezioso: i suoi bambini”, ha detto in apertura della cerimonia Maria Vincenza Bussi, curatrice della donazione e già preside dell’istituto omnicomprensivo Romolo Capranica di Amatrice. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore della Caritas diocesana don Fabrizio Borrello, che ha ringraziato la generosità degli abitanti di Schignano e sottolineato l’importanza di avere ancora tanti italiani che pensano alla rinascita del Comune terremotato. La necessità di veder ancora giocare bambini ad Amatrice, ha aggiunto la presidente dell’associazione L’Alba dei piccoli passi Claudia Quaranta, “serve a far tornare il sorriso ai piccoli e ai grandi anche in giornata difficili”.
L’area giochi è stata realizzata grazie ad una serata di solidarietà pensata dal Comune di Schignano a marzo 2017 e per molto tempo “è stato complesso trovare interlocutori ad Amatrice con cui parlare – ha spiegato il capogruppo di maggioranza in consiglio comunale a Schignano, Mauro Madia – fino a quando non abbiamo incontrato la preside Bussi”. È ancora commosso il sindaco di Schignano Ferruccio Rigola, “perché dalla tv non si capisce la gravità e la situazione in cui dopo due anni si trova Amatrice, per questo siamo ancora più orgogliosi di aver dato un piccolo contributo alla rinascita”. Il delegato del sindaco di Amatrice Filippo Palombini, Elsa Bizzoni, ha invece ringraziato per aver pensato ai più piccoli, perché in questa situazione ogni aiuto è fondamentale, e per la grande generosità arrivata da realtà molto lontane. Dopo la benedizione e le conclusioni del vicario generale della diocesi di Rieti, don Luigi Aquilini, i bambini hanno finalmente potuto varcare , tra le ranocchie e le giostre colorate, il loro regno.
Foto: Comune di Amatrice ©