“La condanna per scarichi fognari illegali al Presidente del Consorzio Industriale Ferroni deve segnare una svolta nella gestione del servizio idrico integrato del Comune di Rieti”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle Rieti.
“Sia perché mostra gli effetti nefasti della totale sottomissione del Comune capoluogo alle regole imposte (e oggi possiamo dire non rispettose delle leggi) dal Consorzio stesso, sia perché la norma prevede già da molti anni il subentro del gestore unico (oggi A.P.S. Spa, domani ci auguriamo un vero soggetto pubblico) a tutte le gestioni frammentarie esistenti.
Per prima cosa ci aspettiamo che il Comune e la Provincia di Rieti convochino immediatamente l’assemblea del Consorzio Industriale per deliberare la revoca dell’incarico di Presidente e, nella doppia veste di maggiori soci di A.P.S., intraprendano tutte le azioni volte ad un rapido subentro nella gestione consortile della rete fognaria e del depuratore.
È infatti quanto mai urgente mettere fine ad una mala gestione che alcuni attivisti del Movimento cinque stelle di Rieti denunciano in solitaria addirittura da decenni, con segnalazioni di scarichi illeciti nei fossi Ranaro e Pantano fino a quelli riversati direttamente al Velino, confermati dai controlli effettuati da ARPA Lazio. Alla faccia di una provincia attraente per natura!” Conclude il Movimento 5 Stelle Rieti.
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