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L’Associazione Porta d’Arce presenta la VIII edizione della Biennale “Chiese in Fiore”, in occasione della Processione dei Ceri prevista nel programma del Giugno Antoniano. Nelle più prestigiose chiese di Rieti verranno realizzate infiorate artistiche da maestri infioratori nazionali di Infioritalia: da Artena gli infioratori negli Archi del Vescovado, da San Gemini per la Basilica di S. Agostino, i locali infioratori di Poggio Moiano nella Chiesa di S. Francesco e quelli di Castelraimondo nella Chiesa di S. Caterina.
“Grazie a questa iniziativa – recita il sindaco Antonio Cicchetti – è possibile la conoscenza di un’arte del tutto peculiare, quella dell’infiorare, capace di affascinare e rendere uniche le chiese e gli scenari cittadini. La tradizione permette, inoltre, l’arrivo di gruppi di infioratori provenienti da altre città, e questo aggiunge alla manifestazione una occasione di turismo e promozione territoriale: ‘Chiese in Fiore’ è un momento artistico che va ricompreso tra le più importanti infiorate d’Italia”:
Partner della biennale, oltre il Comune di Rieti, anche la Prefettura, la Camera di Commercio, l’Ascom, l’Associazione Infiorate Artistiche Infioritalia, la Pia Unione di S. Antonio e la Chiesa di Rieti: “L’edizione 2018 delle Chiese in Fiore – ci spiega Valentino Iacobucci Presidente dell’Associazione Porta d’Arce e consigliere con delega area centro Italia di Infioritalia – è stata proposta e condivisa nell’assemblea dei soci in presenza della delegazione polacca ad aprile scorso. Il programma si arricchisce della partecipazione di giovani e disabili: gli scouts di Rieti e i ragazzi con autismo di Loco Motiva”. E proprio i ragazzi autistici del Centro Sant’Eusanio daranno vita ad una speciale istallazione nella Chiesa di S. Eusanio in Porta d’Arce, da loro ideata e denominata Helianthus, un omaggio ai girasoli e con la galleria inFLORA, giunta alla V edizione”, diventano partner d’eccezione della biennale e del giugno antoniano”.
“I ragazzi autistici li rivedremo protagonisti il 30 giugno a Poggio Moiano – conclude Iacobucci – dove sarà realizzata una loro opera progettata nel laboratorio creativo del Centro Sant’Eusanio, per meglio rappresentare inclusione e tradizione, argomenti fortemente presenti nel cuore dei cittadini del quartiere di Porta d’Arce”.
Foto: Biennale Chiese in Fiore ©
