Contro l’evasione e le frodi fiscali, sono state concluse 50 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono circa 141 fra verifiche e controlli a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Sono stati recuperati a tassazione circa 42 milioni di euro sottratti a imposizione.
Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
Denunciati 38 soggetti responsabili di reati fiscali, la cui quasi totalità riguarda i più gravi illeciti di emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento di documentazione contabile e dichiarazione fraudolenta. Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di reati fiscali per circa 4 milioni euro.
Il controllo economico del territorio (2.747 interventi), che punta a prevenire e contenere fenomenologie evasive diffuse che, seppur di minore livello, potrebbero essere sintomatiche di violazioni di maggiore entità, è stato assicurato attraverso attività speditive, tra le quali i 2.027 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, i 590 controlli sul trasporto delle merci su strada (di cui 149 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) e 50 controlli in materia di indici di capacità contributiva.
L’ECONOMIA “INVISIBILE”, LE ACCISE, I GIOCHI E LE SCOMMESSE CLANDESTINE
Sono 44 le persone individuate come evasori totali responsabili di avere sottratto a tassazione, in un anno e mezzo circa 30 milioni per un’IVA evasa pari a4,8 milioni di euro. Nello stesso periodo sono stati verbalizzati 3 datori di lavoro per aver impiegato 243 lavoratori in “nero” o irregolari. E’ noto che tali illeciti, minando alla radice il tessuto socio-economico, impediscono alle imprese oneste di competere in modo leale e virtuoso. Nel settore delle accise, i 12 interventi conclusi dalle Fiamme Gialle hanno accertato il consumo in frode di oltre 175 mila litri di alcool. Nel comparto del gioco e delle scommesse, eseguiti 18 controlli, 30 soggetti verbalizzati e 2 persone denunciate.
AL BANDO CORRUZIONE E SPRECHI
Sono state tratte in arresto 9 persone, denunciati a piede libero 62 soggetti ed eseguiti sequestri patrimoniali per un valore di oltre 2 milioni di euro per condotte corruttive. Nell’ambito di diversi accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni erariali allo Stato per oltre 3 milioni e 600 mila euro e deferiti alle competenti autorità 30 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
LE FRODI AL BILANCIO NAZIONALE E COMUNITARIO
Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 6,5 milioni di euro con la conseguente segnalazione di 21 soggetti responsabili. In materia di “spesa pubblica” sono state condotte 26 attività ispettive nel settore della sanità, diritto allo studio ed elargizioni a fondo perduto (esenzione ticket sanitario, borse di studio, assegno di maternità, indennità di disoccupazione etc.) erogate da enti locali. Gli interventi hanno consentito di appurare in diversi casi l’illecito ottenimento dei benefici a mezzo di false attestazioni dei soggetti percettori. I controlli svolti in tale ambito – a forte vocazione sociale – mirano proprio a evitare che di determinati benefici possa beneficiare chi non ne abbia diritto, a danno dei più bisognosi. I risultati ottenuti sono significativi: il 23% dei controlli svolti ha evidenziato irregolarità.
LOTTA AL RICICLAGGIO E AL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO
Le indagini patrimoniali condotte ai sensi della normativa antimafia hanno consentito di proporre a sequestro quasi 700.000 euro. In materia di riciclaggio ed auto-riciclaggio sono state svolte diverse indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 4 soggetti, con un riciclaggio accertato pari a 275.000 euro.
In tale comparto di servizio: sono state sviluppate 38 segnalazioni di operazioni sospette; sono stati eseguite 5 attività ispettive per la verifica del rispetto degli adempimenti antiriciclaggio nei confronti dei soggetti obbligati. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari sono state denunciate 14 persone.
In materia di contrasto al finanziamento del terrorismo, nell’ambito delle iniziative di prevenzione sul territorio nazionale previste dal Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo, sono stai eseguiti n. 13 interventi ed identificate n. 22 persone.
IL MERCATO DEL “FALSO”
Nel settore della frode in commercio è stata portata a termine una operazione congiunta sul territorio reatino e romano, sequestrando 1 milione e 200 mila capi di abbigliamento con la relativa denuncia di 3 soggetti di origine cinese per un valore di circa 10 milioni di euro.
In materia di contraffazione e sicurezza prodotti sono stati denunciate all’Autorità Giudiziaria di 6 persone, mentre 5 sono state segnalate alle competenti autorità amministrative. Per questi illeciti, sono stati sequestrati circa 1 milione e 800 mila prodotti illegali(giocattoli – componenti elettronici – capi di abbigliamento ed oggettistica) perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.
FALSO MONETARIO
La costante attenzione rivolta da questo Comando alla sicurezza in materia di circolazione di banconote ed altri mezzi di pagamento ha portato al sequestro di circa 40 banconote di vario taglio reperite in ambito provinciale per la spendita.
TRAFFICI ILLECITI
Costante attenzione è stata prestata al contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, mediante una vigile azione preventiva e di controllo sul territorio, che ha visto in diverse occasione anche l’ausilio delle unità cinofile antidroga. Sono state segnalate 9 persone alle competenti autorità perché sorpresi in possesso di sostanze stupefacenti per un totale di gr. 41 di hashish e marijuana.
All’attività repressiva si è affiancata quella di prevenzione posta in essere mediante una specifica campagna di sensibilizzazione che ha interessato diversi plessi scolastici della provincia reatina, dove sono state illustrate le attività che la Guardia di Finanza svolge a prevenzione e contrasto dei reati connessi alla droga, nell’ambito di un progetto più ampio relativo all’educazione della legalità economica.
SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ
I Finanzieri hanno svolto e continuano a svolgere una preziosa azione di vigilanza per la salvaguardia e la tutela del patrimonio del territorio, con la partecipazione ai servizi anti-sciacallaggio, congiuntamente alle molteplici attività di indagine collegate al sisma.
CAMPAGNA ESTIVA
Per l’intero periodo estivo i finanzieri del Comando Provinciale di Rieti continueranno a garantire una costante presenza sul territorio a favore dei villeggianti e delle imprese che operano sul territorio provinciale. Un piano straordinario di rafforzamento del dispositivo di sicurezza economico-finanziario nazionale è già in campo da parte della Guardia di Finanza per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, a tutela degli operatori nei settori economici che, proprio nel periodo estivo, vedono incrementare il proprio fatturato nonché per garantire una costante presenza del Corpo.
Il controllo economico del territorio, infine, contribuirà al presidio di strade, aree urbane, per la ricerca di fenomeni di sommerso d’azienda e di lavoro nonché per la prevenzione ed il contrasto di tutte le tipologie di traffici illeciti.
Foto: Gianluca Vannicelli / PRIMOPIANO ©