“Siamo sollevati. Il 24 settembre inizierà il processo. Questa tragedia poteva essere evitata, questo ci hanno detto e abbiamo molta fiducia nella giustizia”. LEGGI
Così Catia Tuccio, sorella di Andrea, morto la notte del sisma del 24 agosto 2016 insieme alla moglie e ai suoi due figli, a margine dell’udienza che ha disposto il rinvio a giudizio per tutti gli indagati dell’inchiesta sul crollo della torre campanaria di Accumoli . “Ora – conclude Tuccio – dal sindaco di Accumoli, Petrucci, ci aspettiamo solo una cosa: le sue dimissioni”. (ANSA)
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