(di Paolo Giomi) – Un secco “no”, senza se e senza ma, che procede la commissione ambiente convocata presso il consiglio regionale per giovedì 21 giugno, incontro al quale sono stati invitati a partecipare numerosi sindaci, reatini e romani, della Valle del Tevere.
Le parole pronunciate nelle ore scorse da Eugenio Patané, esponente Pd del consiglio regionale nonché membro della stessa commissione ambiente, lasciano intendere quali saranno i toni dell’incontro, almeno nelle fila del partito che sostiene il governatore Nicola Zingaretti: “Nelle ore scorse ho presentato un ordine del giorno che impegna il presidente Zingaretti e gli assessori competenti ad intervenire per annullare tutti gli atti amministrativi in atto volti alla prosecuzione della centrale a biogas di Ponzano Romano quella del sindaco di Ponzano Romano è un’incomprensibile fuga in avanti, una decisione presa in solitaria, senza l’accordo con gli altri sindaci della zona”.
“L’impianto per la produzione di biometano a Ponzano sarebbe un’opera sovradimensionata rispetto alle necessità del territorio e costruita, peraltro, su un terreno sottoposto dal Mibact a vincolo archeologco. La Regione Lazio ha il dovere di tutelare i sindaci e i cittadini della Valle del Tevere al fine di salvaguardare una delle aree più belle e preziose del nostro territorio. In questa ottica – conclude Patané – è necessario bloccare la realizzazione della centrale biogas di Ponzano, anche in attesa che il nuovo Piano Rifiuti regionale dia l’indicazione sull’impiantistica generale”, conclude.
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