(di Matteo Dionisi) Al Rieti Sport Festival, dopo la passerella dei giorni scorsi che ha visto ospiti illustri come Bruno e Federico Vespa, Massimo Giletti, oggi ospite di Stefano Meloccaro al Coriandolo a prendersi la scena è stato l’ex calciatore di Lazio e West Ham United, Paolo Di Canio, ora giornalista di Skysport esperto di Premier League.
Prima di salire sul palco ha seguito i ragazzi della FISPIC (federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi), mentre si esibivano in una dimostrazione di tiri in porta bendati. Lui stesso poi ha provato a calciare un rigore bendato, segnandolo. Si è intrattenuto poi con i ragazzi firmando autografi e a scattare foto.
“Ho accettato questo invito con grande piacere, anche perché ho una casa a Stroncone e vengo molto volentieri – ha detto Di Canio – Rieti ha una storia importantissima e bellissima. Mi sono informato su questa città e ho scoperto che è più antica di Roma, e devo dire che anche il cibo è molto buono. Nasco laziale a modo mio ma ho nel cuore i colori del West Ham, anche perché sono stato tra i primi giocatori italiani ad andare in Gran Bretagna, e sono molto orgoglioso di non aver tradito quei colori per andare al Manchester dopo che Ferguson mi aveva chiamato personalmente. Tornerei alla Lazio un milione di volte, mi pento però di quel saluto perché so che non ha senso sopratutto in quel contesto perché ti vedono più di 50.000 persone, allo stadio si ci va per gioire, per essere uniti” ha aggiunto punzecchiato da Meloccaro.
Alla domanda sul ritorno della Rieti Calcio in Serie C ha risposto “È tornata tra i professionisti ed è una grande cosa, so che è stata venduta ad una holding”, poi scherza con Meloccaro su un suo possibile approdo sulla panchina del Rieti aggiungendo “nella vita mai dire mai, ma non posso promettere”.
Tanta gente ha affollato il Coriandolo per assistere all’evento, in cui Di Canio per circa un’ora ha parlato, concedendo poi qualche stretta di mano, selfie e autografi.
L’ex giocatore della Lazio ha visitato poi la Saletta dei Ricordi accompagno dal presidente della saletta dei ricordi Mario Grillo, notando la maglietta di Federico Dionisi, con il quale ha giocato alla Cisco Roma.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©