“Ricostruire a partire da noi: reti di dialogo con le donne del cratere” una esperienza di co-progettazione delle azioni di rinascita dei territori colpiti dal sisma che intende coinvolgere a partire dal Lazio, i sistemi territoriali di Abruzzo, Marche e Umbria. Nell’ambito di questa iniziativa è prevista l’organizzazione di un workshop di un’intera giornata, sul modello del World Cafè , il 15 giugno alle ore 9.30 presso lo Spazio Attivo Lazio Innova di Rieti.
Lazio Innova, la società in house della Regione Lazio nelle attività dello Sportello Donna Forza 8 operativo nello Spazio Attivo di Rieti ha lanciato l’iniziativa progetto “Ricostruire a partire da noi: reti di dialogo con le donne del cratere” con la finalità di contribuire al processo di rivitalizzazione economica e sociale delle zone terremotate attraverso azioni di social innovation, per la creazione e il rafforzamento della rete tra territori in un’ottica di genere e attraverso il coinvolgimento partecipativo della comunità femminile.
Le donne, da sempre depositarie della memoria dei luoghi, delle tradizioni che mantengono unito il tessuto sociale, e oggi più che mai protagoniste attive nella crescita dell’economia e della rinascita dei territori saranno chiamate dare voce alla cittadinanza che vive le criticità e i problemi del post sisma per trovare in modo congiunto e mettendo in rete i soggetti interessati, possibili linee di azione.
Aprirà i lavori l’assessore al Turismo e pari opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi. L’intervento sarà coordinato dallo Spazio Attivo Lazio Innova di Rieti avvalendosi della partnership e dell’esperienza consolidata della Casa delle Donne di Terni e della dell’Associazione Donne TerreMutate dell’Aquila percorso iniziato nell’ottobre 2010, in seguito al sisma del 2009 che ha portato varie associazioni femminili ad affermare la comune volontà e l’interesse a far nascere una Casa delle donne a L’Aquila.
Le idee di impresa, le meta-competenze e le skills innovative delle donne possono essere messe a sistema come driver della rinascita con l’obiettivo di creare una rete permanente di dialogo, di progettazione e di condivisione delle best practice transregionali per il recupero e la valorizzazione dei caratteri identitari dei territori: Memoria, Paesaggi, Mestieri, Saperi e Sapori.
L’output dei tavoli di lavoro condotti con il metodo del World Cafè troverà concreta applicazione nella implementazione di Living Lab che potranno essere accolti dai vari territori per realizzare o agevolare una smart specialisation regionale, generare una massa critica a livello di popolazione e domanda sul mercato di soluzioni innovative e in un’ottica di Open Innovation integrare i rispettivi sistemi economici e sociali nel perimetro del cratere sismico.
I temi attorno a cui il dialogo prenderà il via durante il World Cafè saranno delineati tramite l’invio preliminare di un questionario ad un campione rappresentativo di soggetti pubblici e privati, dei territori regionali colpiti dal sisma per l’individuazione delle criticità e delle urgenze economiche e sociali percepite.
Il World Cafè sarà rivolto a gruppi di associazionismo femminile dei vari territori, Startup e Pmi al femminile, Associazioni di categoria, ordini professionali, Attori Istituzionali, potenziali investitori e Cittadini interessati come rappresentanti attivi dei vari territori colpiti dal sisma durante il quale saranno invitati a elaborare proposte di azione, linee guida e progettualità.
Al termine dei lavori saranno presentate in riunione plenaria le proposte progettuali emerse e da attivare in rispettivi Living Lab interregionali coordinati da un nucleo centrale per la raccolta delle idee progettuali, per testare le varie soluzioni proposte e per orientare e accelerare la loro concreta realizzazione.
Foto: (archivio) RietiLife ©