Lettera del sindaco di Antrodoco, Alberto Guerrieri, in risposta alla notizia pubblicata da RietiLife domenica (leggi).
“In merito all’articolo pubblicato il 10 giugno scorso sull’utilizzo di fresato di asfalto nei boschi di Antrodoco mi preme chiarire alcuni aspetti. Si tratta di un cantiere per frana sulla strada di collegamento tra il capoluogo e la frazione di Rocca di Fondi, il direttore dei lavori da me interpellato sulla questione ritiene tale materiale perfettamente utilizzabile in base alle normative vigenti, la ditta incaricata ha infatti fornito anche su mia richiesta il certificato che ne attesta le qualità necessarie ad essere impiegato come fondo stradale.
I Carabinieri forestali con i quali ci coordiniamo continuamente hanno accertato la presenza di tutti i requisiti di legge in particolare le risultanze delle analisi su tale materiale. Se voleva essere uno spunto di riflessione per il neo Ministro per un miglioramento delle leggi esistenti sono disponibile ad una discussione aperta nella quale porterò innanzitutto le enormi difficoltà che oggi, amministrazioni come la mia si trovano ad affrontare per la manutenzione di un territorio soggetto per sua natura a dissesto idrogeologico, in un tempo in cui sono venuti meno contadini e boscaioli, naturali custodi attenti di tale immenso patrimonio. Auspico in particolare che il ministro metta finalmente ordine in un complesso normativo dove i soggetti che hanno diritto ad agire, le province, ormai sono impossibilitati a farlo per cronica carenza di risorse.
Mi dispiace infine che sia stata usata la parola “scempio” semplicemente per descrivere una lavorazione standard che, con le giuste garanzie, viene fatta con queste modalità su tutto il territorio nazionale”.
Foto: RietiLife ©