Presieduta dal Prefetto Valter Crudo, con la partecipazione dei rappresentanti dell’Agenzia Regionale di Protezione civile, dell’Amministrazione Provinciale, del COI Unico, delle Forze dell’Ordine, del Comando dei Vigili del Fuoco, degli Enti proprietari delle strade e dei Servizi Pubblici Essenziali, si è svolta venerdì mattina una riunione per valutare congiuntamente l’adeguatezza delle procedure pianificate dai soggetti che, a diverso titolo, sono coinvolti nelle attività di prevenzione ed intervento in caso di incendio.
La pianificazione di un modello di intervento standardizzato e condiviso fra tutti gli attori istituzionali costituisce, infatti, un primo ed essenziale strumento di prevenzione a garanzia di rapidità ed efficacia degli interventi.
È stata riconfermata la catena delle azioni, nonché i ruoli e le responsabilità delle differenti strutture operative, anche alla luce delle disposizioni introdotte dal recente “Codice della Protezione Civile”.
Sono stati, infine, coordinati gli interventi per realizzare un capillare controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia che, unitamente all’opera di prevenzione realizzata a livello locale dai Sindaci col supporto delle Aree Naturali Protette e delle associazioni di volontariato, ed al prezioso contributo dei Vigili del Fuoco, hanno lo scopo di prevenire e reprimere quei comportamenti che possono favorire l’innesco degli incendi.
È stata, infine, ribadita l’importanza che riveste il comportamento responsabile e prudente dei cittadini nella fruizione delle aree verdi, nella gestione delle attività agricole e nella tempestiva segnalazione di focolai d’incendio.
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