Il Comune di Poggio Moiano da anni aderisce alla rete Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) attraverso l’Unione dei Comuni Alta Sabina e la Cooperativa Sociale “Il Gabbiano”, rispettivamente ente titolare ed ente gestore del Progetto denominato “Sabina”.
Gli ospiti del Progetto Sabina sono rifugiati e richiedenti asilo provenienti prevalentemente dal Kurdistan turco, dal Pakistan, dall’Afghanistan e dal Bangladesh, che permangono sul territorio per il tempo necessario all’espletamento delle pratiche connesse alla propria richiesta d’asilo. È durante tale periodo, che il Progetto si adopera nella messa in atto di percorsi formativi tali da consentire ai beneficiari di affinare le competenze pregresse e di acquisirne di nuove. Allo stesso tempo, il lavoro del Progetto consiste nell’attivazione di percorsi di integrazione che siano focalizzati sulla conoscenza e la considerazione per il territorio che li accoglie.
Con questi obiettivi in mente, è stata stipulata una convenzione con il Comune di Poggio Moiano per l’avvio di quattro tirocini formativi per altrettanti beneficiari ospiti del Progetto, che si apprestano a svolgere un servizio civico per la manutenzione del verde pubblico. Per sei mesi Khalil, Muslum, Deniz e Iqbal – questi i loro nomi – presteranno la loro opera per contribuire all’abbellimento delle aree pubbliche del paese in cui sono accolti. Questa mattina, giornata di avvio dell’esperienza formativa, hanno risolutamente esternato la propria volontà ad impegnarsi per fare qualcosa di utile per la collettività di cui, anche se solo temporaneamente, sentono di fare parte.
Un’iniziativa che si inserisce, nel panorama nazionale, in un momento storico certamente particolare ma che anche per questo vuole rappresentare un’occasione di valorizzazione delle implicazioni positive dei fenomeni migratori quando sono accompagnati da una vera progettualità che da sempre caratterizza, a livello nazionale, i progetti Sprar.
“Certamente questa esperienza sarà un importante momento formativo per i nostri ragazzi, ma anche e soprattutto l’occasione di entrare nel tessuto sociale della nostra collettività; crediamo che farlo attraverso il lavoro, infatti, sia l’unico mezzo per restituire dignità alle persone a tutte le latitudini del mondo”; queste le parole del Presidente della Cooperativa Sociale “Il Gabbiano”, Daniela Franchi che stamattina era presente nel salutare i ragazzi e nell’augurare loro buon lavoro.
Accanto a lei anche il sindaco di Poggio Moiano, Sandro Grossi, che le ha fatto eco aggiungendo: “Con la Cooperativa ‘Il Gabbiano’ la collaborazione è sempre proficua, e anche oggi con l’attuazione di questo progetto formativo, siamo sicuri di fare il bene per la nostra comunità, al fine di mostrare il lato umano di persone che fuggono dalla loro patria e cercano di ricostruire una vita dignitosa nel nostro Paese, da sempre notoriamente pronto ad accogliere e comprendere vissuti ed esperienze lontane dalle nostre.”
Foto: progetto Sprar ©