Con un’intensa conferenza stampa svoltasi sotto la volta affrescata della Sala del Consiglio di Indirizzo di Palazzo Potenziani, la Presidente della Fondazione Varrone, Mariella Cari al fianco dei consiglieri di Amministrazione, del Segretario Generale Mauro Cordoni, del Presidente dell’Assemblea dei Soci Luigi Trinchi, del Vice Presidente del Consiglio di Indirizzo Edoardo Antonicoli e del Collegio dei Revisori presieduto da Mario Allegri, ha rappresentato esaustivamente e con chiarezza l’attività svolta e la propria visione dell’Ente, davanti ai numerosi giornalisti presenti.
“Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede di appartenenza alla Fondazione – con questa citazione di S. Paolo, la Presidente Cari commenta gli anni trascorsi in Fondazione – Oggi con orgoglio torno ad essere una donna dell’assemblea, organo che non ha poteri ma vigila sull’operato. Voglio ribadire infatti l’unità d’azione di questo Cda che insieme agli altri Organi della Fondazione, CdI e Collegio dei Revisori, si è impegnato moltissimo lavorando all’interno per un faticoso e determinante adeguamento dello Statuto che ha reso più pregnante, innovativa ed operativa la nostra azione sul territorio, soprattutto con l’adeguamento dei criteri di erogazione. Da evidenziare anche il lavoro svolto per il consolidamento della gestione del patrimonio mobiliare, consentirà ai prossimi amministratori di gestire un notevole ‘tesoretto’ da mettere al servizio della città e dell’intera provincia”.
Con malcelata emozione e risolutezza, la Presidente ha chiuso il suo mandato, ringraziando la struttura della Fondazione, tutti i collaboratori, il Presidente Valentini, ricordando che seppur per un breve periodo, lei ha guidato la Fondazione sentendosi primus inter pares, senza protagonismi, dando il proprio personale contributo per un Ente sempre più autonomo, trasparente, forte, corretto, ispirato dallo Statuto senza mai essere centro di potere, ma esercitando un stimolo verso i poteri del territorio.
Ha chiuso il suo intenso discorso ricordando che la Fondazione dal 2014 ha erogato al territorio oltre 13 milioni di euro, sostenendo il Consorzio Universitario, la sanità, il volontariato, le imprese culturali, la scuole, lo sport, lo sviluppo locale. La Presidente Cari ha poi risposto alle sollecitazioni dei giornalisti presenti in merito all’Università e alla imminente competizione elettorale per la nomina del nuovo Presidente della Fondazione che avverrà il prossimo 8 giugno .
Cari ha sottolineato che la Fondazione in qualità di membro del Consorzio Universitario ha fatto un’analisi scrupolosa e dinamica, mai fatta prima, sugli scopi, gli ambiti di operatività e le prospettive future, e ha valutato che per il momento ci sono i presupposti per mantenere la partecipazione. “In questo momento il Consorzio è in una situazione di sana copertura finanziaria”, ha dichiarato.
In merito alla nomina del nuovo Presidente, Cari ha dichiarato la totale imparzialità mantenuta in questa campagna elettorale. “Sono un arbitro imparziale e corretto – ha evidenziato – Mi auguro che il prossimo Presidente abbia poca attitudine al protagonismo e mantenga un indirizzo di correttezza, trasparenza ed autonomia. Con buon senso ed intelligenza si può guidare la Fondazione perché ci sono tutti gli strumenti che indicano il percorso, in primis lo Statuto”.
A termine della conferenza stampa è stato distribuito ai presenti il volume sul bilancio di mandato ” 2014-2017: Quattro anni al servizio del territorio”.
Foto: Francesco Patacchiola ©